SALERNO - "La ferrovia Sicignano degli Alburni - Lagonegro riaprirà". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che nel corso della conferenza stampa per la presentazione del Frecciarossa Milano - Sapri ha annunciato che è allo studio la riapertura per finalità turistiche della storica ferrovia tra Campania e Basilicata . A semplice binario e non elettrificata, la linea del Vallo di Diano fu aperta tra il 1886 e il 1892 ed aveva origine alcune centinaia di metri dopo la stazione di Sicignano degli Alburni (diramandosi dalla Battipaglia - Potenza - Metaponto) per terminare dopo 78 chilometri a Lagonegro, in provincia di Potenza. Chiusa all'esercizio nel 1987, quando furono avviati i lavori di elettrificazione della linea trasversale Battipaglia - Metaponto, la Sicignano - Lagonegro non fu mai riaperta; seppur abbandonato a se stesso, il tracciato ferroviario ha resistito fino ai giorni nostri, fin quando lo scorso aprile a Padula si è operato il taglio di due ponti in ferro con annessi binari, troncando di fatto la linea (precedentemente già isolata dalla rete RFI a Sicignano).
Il ripristino potrebbe avvenire in due fasi, in tempistiche al momento non note, dapprima da Sicignano a Polla (dove giace abbandonata una locomotiva a vapore, inizialmente destinata ad essere monumentata) e successivamente da qui fino a Lagonegro.
Trovata la disponibilità economica da parte della Regione Campania, seguirebbe la valutazione tecnica di RFI per il ripristino del tracciato. La Sicignano - Lagonegro potrebbe divenire così un ulteriore volano per l'economia del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburniche in parte attraversa, aggiungendosi alle linee Avellino - Rocchetta Sant'Antonio e Benevento - Pietrelcina di recente riaperte ai servizi turistici e percorse dai treni di Fondazione FS Italiane.
👉 Iscriviti alla newsletter quotidiana gratuita di FERROVIE.IT per ricevere tutte le mattine le ultime notizie.
👉 Unisciti al nostro canale WhatsApp per aggiornamenti in tempo reale.
👉 Condividi: