Italo avvia una nuova selezione per 30 hostess/steward di stazione. Le risorse rappresenteranno il biglietto da visita dell'azienda: è difatti il personale di stazione il primo contatto con Italo che spesso hanno i viaggiatori. Fra le mansioni affidategli ci sono l'accoglienza e l'assistenza ai passeggeri, prenotazioni dei viaggi, gestione delle criticità (solo per citarne alcune), per questo sono richiesti requisiti quali la conoscenza dell'inglese, soft skills come l'orientamento al cliente e una buona capacità nel relazionarsi con gli altri, oltre alla disponibilità a lavorare su turni. Ma c'è una novità: per la prima volta, fra i requisiti che costituiranno un titolo preferenziale nella selezione, c'è la conoscenza della lingua cinese. Una richiesta nuova, per essere pronti alla ripresa del turismo asiatico, date le previsioni che vedono il 2024 come un anno di ripartenza del flusso turistico orientale verso l'Europa. In base alle proiezioni del China Outbound Tourism Research Institute diffuse da European Travel Commission, infatti, è possibile aspettarsi già quest'anno circa 6 milioni di arrivi di cittadini cinesi in Europa, di cui 2 milioni dovrebbero riguardare l'Italia. Uno studio Enit, conferma questi dati, vedendo l'Italia come la destinazione più attrattiva per i viaggiatori provenienti dalla Cina (38%) tra i principali paesi in Europa.
Le 30 risorse assunte, che entreranno nella squadra Italo che oggi vanta più di 1400 dipendenti, saranno distribuite lungo le basi di Torino, Milano, Venezia, Verona, Padova, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Roma e Napoli. Sarà possibile candidarsi entro il 18 agosto, direttamente sul sito di Italo, nella sezione LAVORA CON NOI, al link: https://italospa.italotreno.it/lavorare_in_italo/posizioni_aperte/hostess-e-steward-di-stazione.html, oppure sul sito di Adecco (che supporta la società nel percorso di selezione).
I candidati, dopo aver superato una prima fase di selezione, incontreranno il team di recruiting di Italo durante gli ITALO STATION DAYS, giornate di assessment che si svolgeranno dal 18 al 25 settembre fra Roma e Milano. Coloro che saranno ritenuti idonei, inizieranno il corso di formazione a inizio ottobre. In un primo momento, saranno assunti in somministrazione, con successiva possibilità di stabilizzazione da parte di Italo.
"Siamo ciclicamente alla ricerca di personale, in linea con la crescita dei servizi e del network aziendale" dichiara Ilaria Alfonso, Responsabile Reclutamento e Selezione di Italo. "Lavorare in Italo significa avere davanti una grande prospettiva di carriere. La crescita interna è uno dei fattori che ci contraddistingue. Si può crescere operativamente, assumendo ruolo di maggior responsabilità nel tempo, così come passando in staff. La nostra squadra è composta principalmente di giovani laureati, che spesso tramite apposite selezioni interne passano a ricoprire ruoli affini al loro percorso accademico presso la nostra sede. Per questa selezione in particolare abbiamo introdotto la novità del cinese, rappresenterà un requisito preferenziale, perché ci aspettiamo un forte ritorno del turismo asiatico per il prossimo anno e vogliamo farci trovare pronti".
Entrare nella squadra di Italo significa far parte di un'azienda che mette i suoi dipendenti al primo posto. Tutti i collaboratori, infatti, possono contare su un innovativo sistema di welfare studiato per soddisfare le esigenze delle persone: dalla copertura sanitaria alla polizza vita, ai servizi di teleconsulto medico attivi h24, dalle convenzioni con palestre e agenzie di viaggio alla possibilità di acquistare libri scolastici per i propri figli o usufruire di corsi di lingua per sé. C'è poi un'accurata formazione per i dipendenti, un vero investimento da parte di Italo: corsi frequenti di aggiornamento e mantenimento delle competenze, formazione manageriale ma anche sullo Human Factors per tutti coloro che hanno incidenza sulla sicurezza ferroviaria oltre al simulatore di condotta ad alta tecnologia per il personale di macchina, sono solo alcuni esempi. Mediamente solo in questo ambito "operativo" ogni risorsa beneficia di circa 100 ore all'anno di formazione.
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