Italia e Brasile a confronto sulla sicurezza dei trasporti e delle infrastrutture. Oggi (1° luglio) l'ANSFISA ha accolto nella sede di Roma i rappresentanti di diverse istituzioni brasiliane per rispondere alla richiesta da parte del Paese sudamericano di conoscere il modello italiano per la tutela e la vigilanza sulla sicurezza del patrimonio infrastrutturale e dei trasporti.
Tra i presenti nella delegazione, coordinata dall'Ambasciata del Brasile in Italia, rappresentanti dell'ANTT (Agência Nacional de Transportes Terrestres), del Ministero delle Infrastrutture, della Corte dei Conti Federale, dell'Istituto Nazionale di Metrologia (INMETRO/ME) e dell'Associazione per la valutazione della Conformità (ABRAC).
"E' un grande onore per noi accogliere i colleghi dal Brasile. - ha dichiarato Domenico De Bartolomeo, Direttore di ANSFISA - Il confronto tra realtà diverse, ma su temi comuni, arricchisce la nostra ricerca di un modello per la promozione della sicurezza delle infrastrutture e delle reti di trasporto. ANSFISA intende portare avanti un'attività di relazioni allo scopo di apprendere dalle best practices internazionali, utili per la ricerca e lo sviluppo di innovazioni tecnologiche a tutela del patrimonio infrastrutturale".
Tra le attività presentate durante l'incontro, anche i compiti dell'Agenzia in ambito ferroviario, tra cui le attività di supervisione e le modalità di accreditamento degli organismi; le operazioni ispettive e autorizzative per gli impianti fissi e l'attività in campo stradale e autostradale attraverso audit e ispezioni a campione fino alla recente pubblicazione delle Linee guida per i Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) in ambito stradale.
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