NAPOLI - La stazione Municipio rappresenta un'eccellenza urbana sia in ambito trasportistico che culturale. Progettata come nodo di interscambio tra le linee metropolitane 1 e 6, strategicamente inserita nel tessuto storico della città prossimo alle aree del porto di Napoli, rappresenta uno dei principali punti di accesso al sistema di trasporto metropolitano urbano.
Grazie a una serie di articolati interventi, molto complessi sia in termini di pianificazione che di tecniche realizzative, oggi si assiste alla rinascita di una delle più rappresentative piazze di Napoli nella sua globalità, da Palazzo San Giacomo alla Stazione Marittima.
Le opere di realizzazione della stazione di Piazza Municipio, inoltre, hanno rappresentato un'occasione unica per acquisire conoscenze relative alle trasformazioni ambientali, alla topografia, all'urbanistica, ai monumenti, alla cultura storico-artistica e alla vita della città di Napoli, dall'epoca greco-romana fino all'età medievale e moderna, grazie all'impegno sinergico svolto da tutte le parti coinvolte.
In quest'ottica, l'uscita Porto della stazione riveste un ruolo di importanza strategica.
Dalla Stazione Marittima, sulle aree del Piazzale Angioino i restaurati resti degli antichi moli, testimoni della storia della città nel corso dei secoli e attori coprotagonisti dei rinati spazi urbani, fanno da cornice alla rampa di accesso al percorso coperto che connette le uscite Porto - De Pretis - Medina - Palazzo San Giacomo.
Il collegamento ipogeo, progettato da Alvaro Siza e Edoardo Souto De Mura, accoglie gli utenti con i resti dell'imponente Torrione del Molo, si connette livello della piazza superiore attraverso dei "tagli" che inquadrano la collina di San Martino, ed è dotato di tapis roulant e consentirà l'attraversamento della piazza senza interferire con l'intenso flusso viario sovrastante.
Dal porto sarà possibile, senza attraversare i tornelli di accesso alla metropolitana, uscire a Via De Pretis e a breve, a Via Medina e in Piazza Municipio nei pressi di Palazzo San Giacomo.
Completati i lavori di realizzazione del Parco Archeologico che si estenderà dal Maschio Angioino al Porto, percorrendo il corridoio, sarà possibile intravedere, in più punti, gli spazi dell'adiacente galleria museale che verrà allestita con la ricollocazione di alcuni dei reperti ritrovati nel corso degli scavi.
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