Dopo la grande frana dell'agosto 2023, i lavori di messa in sicurezza della falesia di Praz nella Maurienne proseguono a ritmo serrato sotto la supervisione del Dipartimento e in stretta collaborazione con SNCF Réseau e SFTRF. A causa delle crescenti difficoltà geologiche, questo lavoro rappresenta una vera e propria sfida quotidiana: le cavità instabili scoperte nella zona centrale del pendio qualche settimana fa, a seguito di un'operazione di estrazione, si sono rivelate molto più estese del previsto. Richiederanno ulteriori lavori di drenaggio, ancoraggio e recinzione, che incideranno sul calendario provvisorio per la riapertura della linea ferroviaria sottostante. La riapertura potrebbe avvenire nel primo trimestre del 2025, se non si verificheranno nuovi gravi rischi geologici. Il Comitato per il servizio ferroviario della Maurienne si riunirà regolarmente per verificare l'avanzamento dei lavori.
Un team rafforzato di esperti del Dipartimento, di SNCF Réseau e di RTM (Service de restauration de terrains en montagne) lavora in stretta collaborazione per analizzare lo stato della falesia durante l'avanzamento dei lavori. Sta esaminando le migliori soluzioni tecniche e adattando i lavori necessari per garantire la sicurezza della linea ferroviaria, dell'A43 e della RD 1006 entro un calendario ottimizzato, garantendo al contempo la sicurezza dei tecnici addetti all'accesso con le funi.
Il Consiglio di Contea continua a mobilitare risorse eccezionali per mettere in sicurezza il sito il più rapidamente possibile. Le squadre di tecnici di accesso a fune della CITEM, azienda specializzata in lavori in quota e in ambienti montani, lavorano a turni 7 giorni su 7, dalle 6.00 alle 20.00. Più di 20 tecnici di accesso a fune lavorano simultaneamente ad altezze superiori ai 200 metri. In qualsiasi momento, rocce o massi potrebbero staccarsi e cadere al suolo.
Finché permangono questi rischi, non è possibile pensare di esporre vite umane ai piedi della falesia; la loro sicurezza rimane prioritaria e determina le scelte tecniche effettuate. Di conseguenza, SNCF Réseau non sarà in grado di ripristinare la propria infrastruttura (binari, catenaria, reti di rilevamento, cavi di segnalamento e testata della galleria), né tantomeno di far circolare i treni, finché i lavori di messa in sicurezza della falesia non saranno sufficientemente avanzati.
L'anticipazione dell'orario ci consentirà di prepararci al meglio per la stagione invernale e i passeggeri potranno beneficiare dei servizi ferroviari e dei trasferimenti verso le località turistiche.
I programmi di sostegno alle imprese e all'economia locale sono attualmente in fase di elaborazione per poter essere riattivati e sviluppati ulteriormente.
👉 Iscriviti alla newsletter quotidiana gratuita di FERROVIE.IT per ricevere tutte le mattine le ultime notizie.
👉 Unisciti al nostro canale WhatsApp per aggiornamenti in tempo reale.
👉 Condividi: