È stata firmata questa mattina a Roma l'intesa tra ANSFISA, l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, e Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS Italiane, per promuovere sistemi digitali, modelli e best practices per lo sviluppo, la gestione, la manutenzione e il monitoraggio degli impianti e dei sottosistemi ferroviari.
A firmare l'intesa, alla presenza del Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi e del Sottosegretario di Stato Alessandro Morelli, sono stati Domenico Capomolla, Direttore di ANSFISA e Dario Lo Bosco, Amministratore Delegato di Italferr.
L'obiettivo principale dell'accordo, che pone un forte accento sulla digitalizzazione avanzata e su soluzioni di monitoraggio innovative, è quello di supportare lo sviluppo del sistema ferroviario nazionale in un ambiente altamente sicuro, interconnesso e tecnologicamente evoluto, che sappia rispondere alle sfide moderne con sistemi intelligenti e automatizzati.
Il protocollo sancisce, infatti, una collaborazione continuativa e strutturata che porti ad ottimizzare la gestione digitale dei flussi informativi e dell'organizzazione delle informazioni, con particolare riferimento al sistema BIM (Building Information Modeling) con cui monitorare costantemente la costruzione e le fasi del ciclo di vita dell'opera infrastrutturale, tenendo in considerazione anche l'impatto di cantieri e interventi di manutenzione. Saranno oggetto di approfondimento, inoltre, gli aspetti di certificazione digitalizzata. Nell'intesa previsto anche il confronto costante degli esperti e dei professionisti delle due organizzazioni tramite incontri tecnici, laboratori pratici e studi congiunti nell'ottica di creare una cultura della sicurezza sempre più moderna, avanzata e condivisa, focalizzandosi su un approccio integrato di digitalizzazione, formazione e innovazione.
Prima della firma il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPESS, Alessandro Morelli, ha voluto sottolineare che "accordi come questi sono un prototipo per il Paese di interventi sul fronte della sicurezza sul lavoro. Infatti, attraverso le tecnologie che il mercato ci mette a disposizione si possono migliorare la qualità del lavoro degli operatori che sono ogni giorno sui cantieri e la sicurezza di tutti i nostri concittadini. Il maggior livello di sicurezza viene assicurato sia attraverso i controlli ma anche grazie a strumenti di ultima generazione".
"Questa collaborazione rappresenta un passo significativo nel rafforzamento delle nostre attività di supervisione attraverso strumenti digitali sempre più evoluti. - ha dichiarato Domenico Capomolla - Ci muoviamo in un contesto in cui la sicurezza delle infrastrutture richiede conoscenze tempestive, approfondite e predittive, in grado di supportare interventi mirati ed efficaci. Italferr è una realtà ingegneristica di primo piano, con cui condividiamo l'obiettivo di innovare i processi di gestione lungo tutto il ciclo di vita delle opere. Oltre agli aspetti tecnici, l'intesa punta anche sulla formazione e sulla diffusione delle conoscenze, valorizzando le competenze e le soluzioni più avanzate a beneficio dell'intero sistema infrastrutturale".
"Il protocollo sancisce una collaborazione strategica fra Italferr ed ANSFISA che vede l'Italia con il Gruppo FS driver di ingegnerizzazione digitale dei progetti e dei cantieri per le opere infrastrutturali nel territorio e valorizza le piattaforme avanzate del BIM (Building Information Modeling) 4D e 5D di Italferr - ha evidenziato Dario Lo Bosco, Amministratore Delegato di Italferr - Il controllo dell'avanzamento lavori e dei tempi e dei costi è fondamentale per dare al Paese la certezza delle realizzazioni ed evitare varianti in corso d'opera, integrando nei progetti digitali anche i piani di prevenzione e protezione dei cantieri, per tutelare al meglio i lavoratori ed ottimizzare sicurezza e qualità".
"Questo Accordo consentirà ad ANSFISA di approfondire, insieme ad Italferr, le possibilità offerte dai sistemi digitali avanzati finalizzati alla sicurezza del sistema ferroviario - ha aggiunto Pier Luigi Giovanni Navone, Direttore Generale della Direzione per la sicurezza delle Ferrovie di ANSFISA - basti pensare alle potenzialità offerte dalla sesta dimensione del BIM, che riferendosi alla gestione del ciclo di vita dell'opera, può fornire informazioni utili sulle attività di manutenzione ai fini sia della sua programmazione, sia delle attività di supervisione".
"La sicurezza del trasporto ferroviario non è più solo una questione tecnica: è oggi una priorità strategica per la competitività e la tenuta sociale del nostro Paese. Come Governo e come Mit - ha concluso il Viceministro Edoardo Rixi - abbiamo scelto di intervenire in modo deciso, con investimenti mirati, innovazione tecnologica e una forte collaborazione tra istituzioni, forze dell'ordine e operatori del settore. È questa la direzione che abbiamo scelto: un trasporto pubblico sicuro, moderno ed efficiente. E continueremo su questa strada, perché un'infrastruttura sicura è sinonimo di un Paese forte e affidabile".
Nel dettaglio l'intesa si focalizzerà su alcune attività prioritarie:
Con questo accordo, ANSFISA e Italferr consolidano dunque il loro impegno a favore della digitalizzazione e della sicurezza innovativa, promuovendo l'evoluzione continua della rete ferroviaria nazionale. L'obiettivo finale è una infrastruttura più sicura, efficiente e sostenibile, capace di rispondere alle sfide future grazie a tecnologie avanzate, governance collaborativa e formazione continua.
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