In relazione al treno che si è bloccato venerdì 2 maggio tra le stazioni di Castellammare e Pioppaino, sulla linea Napoli - Sorrento, si evidenzia che è stata ritrovata una pietra accanto ai binari, esattamente in prossimità di dove è avvenuto l'incidente, nei pressi della stazione di Pioppaino.
Questa cosa desta allarme e preoccupazione. Non si può escludere che la pietra possa essere la causa dell'urto che ha determinato l'incidente. Pertanto, a titolo cautelativo, EAV effettuerà una denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica a tutela dell'incolumità e della sicurezza di tutti.
L'incidente di venerdì 2 maggio è grave e verrà approfondito con rigore, valutando cause esogene ed endogene. È stata istituita una commissione d'inchiesta per fare chiarezza.
Appare opportuno fare il punto sulla situazione.
Sulla Vesuviana ci sono treni che hanno anche 40 o 50 anni. Dovrebbero essere in pensione da un pezzo. Grazie all'impegno di operai e personale viaggiante, coordinati da due dirigenti provenienti da Trenitalia, riescono ancora a fare il loro dovere, ma è ovvio che l'affidabilità non può essere quella di treni nuovi.
EAV ha bus nuovi e treni nuovi su tutte le linee tranne che sulla Vesuviana.
I ritardi sulla consegna dei treni per la Vesuviana non sono imputabili a EAV.
La gara è partita nel 2019, ha subito un contenzioso amministrativo di 18 mesi, poi il Covid (altri 18 mesi di fermo) e poi ancora la guerra in Ucraina (lo stabilimento di produzione era in Bielorussia). La produzione è stata quindi spostata a Valencia, dove di recente vi è stata l'alluvione che ha determinato un ritardo di altri sei mesi sulla tabella di marcia.
I ritardi sono di Stadler, la casa costruttrice, tra le più importanti del mondo.
Due treni sono a Napoli in prova e altri due arriveranno entro la fine dell'anno. 56 sono già finanziati, la consegna è prevista entro il 2027. Ora l'obiettivo è avere (da parte di Stadler) l'autorizzazione di immissione in servizio dall'ANSFISA (Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferrovie e Infrastrutture Stradali e Autostradali).
I treni vecchi danno problemi.
Per fare un esempio, anche la linea 6 della metropolitana di Napoli ha treni vecchissimi e quindi - per farli camminare poco e per fare più manutenzione - il servizio chiude alle 3 del pomeriggio.
Questo è possibile farlo per la Vesuviana?
Altra soluzione è evitare il sovraffollamento e quindi istituire la prenotazione obbligatoria almeno sulla linea Napoli - Sorrento. Contingentare gli accessi.
Lo proporremo alle autorità competenti.
Si può fare di meglio e di più? In questo momento storico? Ben vengano le proposte.
Abbiamo chiesto una consulenza ai massimi esperti del mondo ferroviario nazionale (CIFI - Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani), ma purtroppo i problemi restano.
Abbiamo convocato per un confronto le organizzazioni sindacali.
E siamo disponibili ad accogliere suggerimenti e proposte da soggetti istituzionali in ogni luogo.
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