C'è anche una software house italiana, la veronese Fretless Idea, con il suo fondatore Paolo Righetti tra le eccellenze scelte dal comitato scientifico dell 11° World Congress of Railway Research (a Milano dal 29 maggio al 2 giugno prossimo) per i risultati delle propria ricerca innovativa.
Paolo Righetti presenterà infatti il software Locolog, già disponibile e adottato dall'impresa ferroviaria Trentino Trasporti, che analizzando i dati raccolti dalla "scatola nera" di cui è dotato ogni locomotore o mezzo automotore, evidenzia se e quali sono eventuali anomalie di comportamento o necessità di "ripasso" delle procedure da parte del macchinista. Il controllo sistematico delle abilità di condotta dei macchinisti (analogamente a quanto avviene con i piloti degli aerei di linea) è una attività che tutte le imprese ferroviarie svolgono, con gli istruttori, nell'ambito delle azioni per definire e migliorare la sicurezza di marcia. Ma fino ad oggi l'analisi dei dati che permette di "scovare" anomalie di guida o distrazioni, è stata fatta a campione. I dati statistici elaborati dall'UIC ci dicono però che quasi la metà degli incidenti dovuti a fattori umani ha come causa o concausa il comportamento non adeguato del personale di macchina. Errori o manchevolezze che sono molto rari, ma che quando accadono sono piuttosto pericolosi, e che proprio perché poco frequenti vengono difficilmente "intercettati" dalle attuali analisi a campione. Locolog, che è stato progettato anche per ridurre a poche ore i costi di integrazione dei produttori dei sistemi di gestione del personale, risolve questo problema e permette di analizzare rapidamente e con sicurezza la totalità dei dati disponibili, aumentando quindi l'efficacia delle contromisure che gli istruttori possono adottare nei periodici corsi di aggiornamento del personale.
Un software ad oggi unico sul mercato, che va nella direzione di un aumento della sicurezza complessiva del sistema, che Fretless Idea ha potuto ideare e elaborare in tempi relativamente brevi grazie alla grande esperienza sviluppata in questi anni nel settore ferroviario e nei servizi on line analisi sistematica delle "zone" come sono chiamate in gergo le scatole nere dei treni. L'azienda veronese che è recentemente entrata a far parte del DITECFER, il distretto industriale delle tecnologie ferroviarie, è già ben conosciuta per gli altri suoi software innovativi, tra i quali ricordiamo Wagon Maintenance, per gestire la manutenzione dei rotabili che trasmette i dati agli ECM e LogBook che ha virtualizzato il libro di bordo delle locomotive.
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