Forse alcuni lettori si ricorderanno di un vecchio articolo, apparso nel 1993, su Mondo Ferroviario che raccontava di un fermodellista romano, Franco Capotosto, dedito all'elaborazione di modelli di E. 428 in scala 1:87, nella vita appassionato Capostazione a Roma Tuscolana.
Dieci anni dopo mi è capitato di aver la possibilità di visitare "l'officina" del fermodellista romano, nel frattempo divenuto amico nonché dipendente della prestigiosa Sala Operativa di RFI, e di apprezzare dal vivo alcune elaborazioni modellistiche di alta rifinitura.
Le immagini mostrate in queste pagine rappresentano una summa della Collezione di Franco Capotosto e sono il fiero risultato di venti anni di elaborazione e di frequentazione con altri artigiani del settore, quali Mario di Fabio (autore delle ormai famose decals e particolari per arricchire "come al vero" molte locomotive FS, anche noto come MdF) e Pino Borzellino (grande artigiano della più piccola, ma non meno prestigiosa, scala N anche noto come Danifer).
Ogni particolare è riprodotto con fedeltà e senza compromessi, tanto che, in alcune immagini è difficile distinguere il modello dal reale. Tra i particolari più evidenti e riusciti figurano i pantografi e i carrelli delle locomotive, ma non sono da meno i respingenti nelle giuste dimensioni ovvero la cabina di guida, con il banco poco visibile ma finemente riprodotto.
Una piccola nota: l'artigiano è rigorosamente operante, per scelta, nell'Epoca IV e fino ad ora non esiste, nel suo parco, nessun rotabile in livrea XMPR, quasi a testimonianza del profondo legame dell'autore con il periodo "d'oro" delle FS.
Lasciando la compiuta descrizione delle elaborazioni alle riviste specializzate del settore, si può solo rimanere attoniti di fronte a tanto realismo.
Ciò costituisce la riprova che il vero fermodellismo (inteso non come collezionismo ovvero come riproduzione grossolana del treno che gira sul classico anello ferroviario) costituisce un hobby complesso, che richiede dedizione e pazienza, ma che è in grado di regalare molte soddisfazioni.
E siccome l'appetito vien "elaborando" ...man mano che l'autore svilupperà altri pezzi della collezione, sarà possibile ospitarli in questa vetrina di FOL, magari fotografati sul bellissimo diorama di "stazione su linea a semplice binario" che Franco si appresta a completare (invero da tempo immemore, a causa della predilezione dell'autore sui modelli piuttosto che sull'infrastruttura, quasi un contrappasso della sua attività professionale...).
In quell'occasione non mancherà, sono sicuro, una figurina Preiser a testimonianza di un capostazione FS anni '80 pronto a licenziare splendidi convogli nelle livree ormai dimenticate.
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