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News modellismo









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da News modellismo del 01 maggio 2004

Mostra fermodellistica a Villa S.Giovanni

di Mario De Prisco

Il Gruppo Fermodellistico Rhegium di Reggio Calabria ha organizzato per le giornate di sabato 24 e domenica 25 aprile la sua seconda Mostra fermodellistica presso i locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Villa San Giovanni.

Di seguito un breve reportage fotografico dell'evento.

Il pezzo forte della manifestazione è stato il plastico sociale modulare che nei saloni della Società Operaia di Mutuo Soccorso ha potuto svilupparsi per la bella dimensione di oltre 20 metri. In questa immagine il modulo con la stazione sulla cui intelaiatura si può ammirare il semplice quadro sinottico per la manovra degli scambi. In transito un convoglio tedesco decisamente fuori tema, ma comunque utile a catturare l'attenzione del visitatore occasionale. (Foto Mario De Prisco, 24 aprile 2004)
Uno scorcio del plastico modulare mentre transita una E.444 di prima serie con un convoglio di carrozze UIC-X in rosso fegato. Alcuni moduli sono ancora in fase di completamento ma, in manifestazioni come questa, assolvono comunque una funzione didattica per i giovani visitatori che possono apprendere le tecniche necessarie alla realizzazione e così partecipare attivamente alla vita del gruppo. (Foto Mario De Prisco, 24 aprile 2004)
Il modulo con un pregevole ponte in muratura a tre arcate. (Foto Mario De Prisco, 24 aprile 2004)
Il fabbricato viaggiatori completamente autocostruito. (Foto Mario De Prisco, 24 aprile 2004)
Diorama della stazione terminale di Gioia Tauro delle Ferrovie della Calabria. Veramente un peccato la completa assenza di rotabili di questa interessante ferrovia a scartamento ridotto. (Foto Mario De Prisco, 24 aprile 2004)
Un semplice circuito come questo mette in evidenza come il fermodellismo possa essere alla portata di tutti con una realizzazione, sia pure di fantasia e senza alcuna pretesa di realismo, che si presenta "pulita" e comunque in linea con i tanti esempi che si trovano nei cataloghi o nei manuali per neofiti. (Foto Mario De Prisco)
All'estremo opposto un diorama della stazione di Scilla reso operativo dalla presenza di due cappi di ritorno. L'autore, Antonino Iraci, è stato catturato dalla suggestiva posizione morfologica dell'impianto reale, incastonato fra le montagne dell'appennino calabrese ed il mare con un interessante gioco di dislivelli che hanno messo a dura prova gli ingegneri delle ferrovie. La realizzazione nasce da attenti rilievi video fotografici sul posto che sono stati inseriti su computer per una fedele restituzione su carta prima e poi nel modello che ha comunque prediletto l'impiego di materiali poveri. Un piccolo particolare: il tutto è realizzato in scala N. (Foto Mario De Prisco)
Ulteriore motivo di interesse il circuito a vapore vivo sul quale hanno scorazzato diverse locomotive in scala grande. (Foto Mario De Prisco, 24 aprile 2004)
Mario De Prisco - 01 maggio 2004

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