Il plastico del Gruppo CV19
di Fabio Veronesi
Il Gruppo CV19 - Amici di DCCWorld nasce nel 2004 con l'intento di costruire un grande plastico composto da moduli realizzati dai singoli fermodellisti.
I moduli, per garantire la necessaria compatibilità tra loro, seguono la norma FREMO, che prevede specifiche caratteristiche per quanto riguarda il tracciato (PaP - Punto a Punto), le dimensioni dei moduli, i raggi di curvatura e la disposizione dei binari. Sono standardizzati anche i materiali per la realizzazione di massicciata e vegetazione, al fine di garantire un'adeguata uniformità dell'insieme.
Il plastico rappresenta una linea ferroviaria secondaria non elettrificata e l'esercizio è regolato da un vero e proprio orario, con incroci e precedenze prestabiliti.
I rotabili che circolano sull'impianto, i deviatoi e i segnali sono controllati in digitale.
Infine una nota curiosa e simpatica, la scelta del nome CV19: nel sistema di controllo digitale, la CV19 è la funzione che permette di gestire il comando multiplo tra più locomotive, e che si traduce in simbolo di unione e coesione tra i componenti del gruppo.
Qui di seguito alcune immagini del plastico nella configurazione esposta in occasione del Model Expo Italy di Verona dello scorso Maggio.
Una coppia di ALn 668 Lima è in arrivo sul binario 1 della stazione di Borgo sul Serio.
Un pesante convoglio per trasporto coils, con in testa una doppia di D.345 Roco e spinta in coda, affronta il serpeggiante percorso della linea ferroviaria. Un anziano del luogo, seduto su una panca davanti alla cappellina, discute con l'agricoltore proprietario del terreno.
Un ponticello in muratura permette alla ferrovia di superare una stradina sterrata. In questa zona la vegetazione è piuttosto incolta.
Nella stazione di Misato, due convogli navetta attendono di entrare in servizio con i rispettivi Regionali. La trazione Diesel impone l'utilizzo di una pilotina MDVC davanti alle carrozze a doppio piano.
In alcune tratte è in corso l'elettrificazione della linea, che verrà via via estesa a tutto il plastico. Qui i portali sono già stati installati, mentre la sottostazione elettrica, completata per quanto riguarda le opere civili, attende l'ultimazione degli impianti.
Nei pressi di una zona residenziale, un comodo parcheggio e un bel parco con panchine affiancano la linea ferroviaria che qui corre in rilevato.
Nonostante la linea si sviluppi prevalentemente in pianura, non mancano alcuni modesti rilievi che hanno richiesto la costruzione di alcune brevi gallerie. Qui il portale di una di esse, con all'interno la linea bianca che indica l'uscita e le nicchie di sicurezza più vicine.
Il torrente e la strada provinciale vengono superati con un ponte metallico. La D.345 Roco è impegnata con un lungo convoglio per il trasporto di carbone.
Un lungo e pesante convoglio merci vede l'impiego di ben tre locomotive, di cui una in coda. Ancora pochi minuti e il segnale di partenza si disporrà a via libera. Molto realistico il carico sul furgone.
Fabio Veronesi - 14 ottobre 2007
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