Tropea 2011
di Mario De Prisco
TROPEA (Vibo Valentia) - Terminata la tre giorni della fiera modellistica tenutasi nella ridente cittadina turistica calabrese, è il momento di fare un piccolo bilancio della terza edizione della manifestazione organizzata dal Gruppo Fermodellistico Tropeano (GFT) con le importanti sponsorizzazioni della provincia di Vibo Valentia e del comune di Tropea.
La Mostra-Fiera ha visto la partecipazione delle più importanti aziende del settore fermodellistico.
Big Models, BFC Il Treno, Os.Kar, Hornby Rivarossi, Roco, Top Trains, Vitrains e, per lo scartamento ridotto, Freccia Azzurra hanno onorato la Calabria con la loro presenza e con la presentazione le ultime novità.
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1. La locomotiva a vapore 640.008 realizzata da Os.Kar mentre transita sul minuscolo modulo FREMO "Una fetta di Calabria". (Foto Mario De Prisco, 16 aprile 2011)
2. Sempre di Os.Kar una doppia di ALn 773 di imminente disponibilità nei negozi, mentre affronta la "Curva dell'uliveto". (Foto Mario De Prisco, 16 aprile 2011)
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3. Anche Big Models è stata presente con il campione non motorizzato della sua ultima creatura proprio in questi giorni in distribuzione: la E.626.100. La vediamo in posa fotografica alla testa di un convoglio di carri FF (Roco) all'ingresso della stazione di fantasia "Gioia A." realizzata per il suo plastico da Nino Caldarella e trasformata in modulo FREMO da Mario De Prisco. (Foto Mario De Prisco, 16 aprile 2011)
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4. La vetrina Gieffeci con rotabili Comofer, Fleischmann e Roco (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
5. Vetrina e materiale pubblicitario di Rivarossi e Vitrains (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
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6. Anche Freccia Azzurra, la consociata Halling per il mercato dello scartamento ridotto italiano, era presente con la novità bomba presentata a Verona: la Ferrosud che alla fine degli anni 80 è stata prodotta per Ferrovie Calabro Lucane (ora FC + FAL) e Ferrovie della Sardegna. (Foto Mario De Prisco, 17 aprile 2011)
7. Il campione di prova del modello in resina si pavoneggia sul binario a scartamento ridotto di un modulo FREMO-Calabria. (Foto Mario De Prisco, 17 aprile 2011)
Presenti anche le migliori testate editoriali di settore con propri spazi espositivi mentre un apposito stand è stato dedicato al Genio Ferrovieri.
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8. Lo stand ETR/iTreni con il materiale pubblicitario a disposizione del pubblico. (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
9. L'esposizione di pubblicazioni dell'Editoriale del Garda/Mondo ferroviario fra la vetrina di Top Train e l'esposizione di materiale del Genio Ferrovieri. (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
10. Divise del Genio Ferrovieri ed un manifesto d'epoca. (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
L'afflusso di pubblico è stato continuo durante l'intera durata della manifestazione, con il rinforzo nelle prime due giornate di alcune scolaresche giunte non solo dal circondario ma anche dalla lontana Crotone.
Pezzo forte della manifestazione è stata l'esposizione dei moduli realizzati dagli amici di FREMO-Calabria.
Il polo FREMO-Calabria di Rende ha esposto l'ultimo lavoro eseguito: la ricostruzione di un breve tratto della storica linea che univa Cosenza con Paola e precisamente la stazione di Rende con la linea a cremagliera in direzione San Fili.
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11. Il convoglio con la carrozza diretta da Roma è appena uscito dalla galleria San Fili (realizzazione Nino Caldarella) trattenuto dalla 981.008 di Top Train mentre scende a valle sul modulo "Cremagliera ovest" realizzato da Giancarlo Cariati. (Foto Mario De Prisco, 17 aprile 2011)
12. In vista della stazione di Rende il convoglio ha appena ricevuto il via libera col segnale ad ala presente sul modulo "Cremagliera est" realizzato da Nino Caldarella. (Foto Mario De Prisco, 17 aprile 2011)
13. Dietro la locomotiva fa bella mostra la carrozza freno. (Foto Mario De Prisco, 17 aprile 2011)
14. Ed ecco il convoglio fermo davanti al fabbricato viaggiatori di Rende magistralmente realizzato da Davide Godano sulla base di disegni originali FS. Anche il piano di stazione, un unico modulo suddiviso in sette pezzi di cui solo quattro esposti, è stato realizzato da Mario De Prisco sulla scorta di foto satellitari e documentazione originale. (Foto Mario De Prisco, 17 aprile 2011)
Oltre ai moduli realizzati dai poli FREMO-Calabria di Rende, Tropea e Reggio Calabria erano presenti anche alcuni moduli provenienti da Catania, Messina e Napoli che hanno contribuito a portare lo sviluppo complessivo dei moduli fin quasi ai quaranta metri. A causa di ciò è stato necessario formare tre distinti impianti ciascuno caratterizzato da una stazione e questo ha purtroppo limitato le possibilità di circolazione dei treni.
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15. Dopo l'incrocio con la carrozza diretta, la 981.004 spinge un convoglio merci in direzione San Fili. Eccola mentre ha appena superato il segnale di ingresso in cremagliera, temporaneamente ubicato sul modulo "Cremagliera est" realizzato da Nino Caldarella. (Foto Mario De Prisco, 17 aprile 2011)
16. Vista complessiva del convoglio merci mentre transita sul modulo "Cremagliera ovest" realizzato da Giancarlo Cariati. (Foto Mario De Prisco, 17 aprile 2011)
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17. La casa cantoniera doppia ad un piano, tipica della linea Cosenza-Paola, è stata realizzata da Davide Godano sulla base di un rilievo in loco a cura del sottoscritto. Trattandosi di un elemento architettonico molto frequente, sulla linea vera c'è all'incirca un casello ogni settecento metri, ne è stato realizzato il calco in gomma siliconica per poterne realizzare facilmente altri esemplari. (Foto Mario De Prisco, 17 aprile 2011)
Nutrite le rappresentanze delle associazioni modellistiche presenti:
- AFC di Catania
- AFS di Messina;
- AMC di Catanzaro;
- Clamfer di Napoli;
- Rhegium di Reggio Calabria.
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18. Il modulo "Borgo Pendomaldi" realizzato da Mimmo Pennestrì durante il collaudo con un treno trainato dalla D.445 Rivarossi che è valso l'accensione della stellina di Reggio sul logo di FREMO-Calabria. (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
19. Altro modulo proveniente da Reggio e realizzato da Domenico Velonà (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
20. Da Catania un modulo con ponte in ferro realizzato da Fabio Nuzzaci è stato collegato al modulo "Casello diroccato" ed alla stazione di "Porto Ercole" entrambi realizzati da Davide Godano. (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
21. Altro modulo siciliano ispirato alla Catania Palermo e realizzato da Michele Marletta. (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
22. Da Napoli un modulo con tanto di funivia intitolato "La fermata di Tetti S.Antonio" e realizzato da Ennio Castelletti del Clamfer (Foto Davide Godano, 15 aprile 2011)
23. Sempre di Ennio Castelletti del Clamfer questo modulo vincitore del premio "Città di Avezzano" è dedicato alla riproduzione del "Memorial della deportazione" di Borgo San Dalmazzo in onore delle vittime delle deportazioni naziste durante la seconda guerra mondiale. (Foto Davide Godano, 15 aprile 2011)
L'esposizione degli impianti modulari, in parte già noti al pubblico durante le precedenti edizioni, è stata arricchita dall'opera di Luca Berardocco, nuovo ingresso nella compagine del gruppo tropeano. Si tratta di un diorama che presto verrà trasformato in modulo FREMO dedicato alla riproduzione di uno dei valloni tra le stazioni di Parghelia e Tropea e caratterizzato dal "Ponte della Grazia", un manufatto ferroviario in muratura a quattro archi a tutto sesto.
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24. Diorama "Ponte della grazia" realizzato da Luca Berardocco. (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
A corredo una vasta esposizione fotografica relativa alla storia della tratta ferroviaria tirrenica denominata "via Tropea" affiancata dalla presenza di diversi cimeli storici delle FS e da una interessante collezione filatelica a cura di Enzo Taccone.
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25. Nella sala a settore di corona circolare destinata a sede del Gruppo Fermodellistico Tropeano ha trovato posto una nutrita collezione fotografica ed una parte dei moduli di FREMO-Calabria. (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
Diversi negozi di modellismo ferroviario, che hanno proposto le migliori offerte sui modelli disponibili, hanno animato la giornata di domenica caratterizzata dalla Borsa-Scambio.
Anche le Associazioni Culturali che operano sul territorio del comune di Tropea, hanno avuto il loro spazio con gazebi per la promozione della bellezza, della cultura e della gastronomia della cittadina vibonese.
L'evento è stato promosso e patrocinato dalla provincia di Vibo Valentia e dal Comune di Tropea
Vetrine per l'esposizione di antichi cimeli FS (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
"Modelli" in grande scala realizzati da Giovanni Sapone, un ex-macchinista in pensione che li ha realizzati con materiale riciclato sulla base dei propri ricordi personali. Giovanni Sapone era abilitato alla guida di locomotive ed automotrici dei gruppi: E.656, ALn 56 completa aderenza, 741, 625, ALn 64, 981, E.424, 740, E.428. (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
Da Messina un modulo ispirato ad una delle tante fiumare che caratterizzano il territorio meridionale. (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
E per concludere la bella 471 di Top Train sul modulo FREMO "La curva dell'uliveto" realizzato da Mario De Prisco (Foto Mario De Prisco, 15 aprile 2011)
Mario De Prisco - 22 aprile 2011
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