Modellismo ed elettronica protagonisti a Verona per l'ottava edizione del Model Expo Italy e Elettroexpo, l'affermata manifestazione scaligera che si è tenuta sabato 3 e domenica 4 marzo presso la Fiera di Verona.
In soli cinque anni il pubblico della due giorni dedicata a modellismo ed elettronica con è raddoppiato, passando da 33.000 visitatori del 2007 a 63.000 del 2012.
Diversi i padiglioni dedicati al modellismo di ogni tipo, di cui uno interamente occupato da plastici ferroviari, attività commerciali, aziende produttrici ed associazioni attive nel modellismo ferroviario.
Queste le principali novità presentate dai produttori presenti in fiera.
Gieffeci propone degli interessanti edifici ferroviari e non tipicamente italiani, in scala H0 con struttura in compensato di pioppo da 3 mm e dettagli in cartoncino, rame resinato, plasticard, acetato, ecc. Vengono forniti da montare e verniciare, con indicazioni dei colori consigliati. In catalogo al momento una casa cantoniera, villette a schiera, magazzino merci, magazzino merci coperto, toilette, cabina telefonica (già montata e verniciata), una stazione italiana, una pensilina ed infine infissi civili, ferroviari e recinzioni FS.
Liliput presenta attraverso l'importatore DOC Models due campioni del Flirt Stadler in livrea Tilo e SAD entrambi in scala H0, per i quali non è ancora nota la data di commercializzazione.
Sempre di Liliput un simpatico treno cantiere composto da locomotiva Diesel ABL in arancio, un carro chiuso e due carri aperti, tutto con iscrizioni in italiano.
Della Mabar, marchio spagnolo importato sempre da Doc Models, presentate due locomotive a vapore spagnole in scala H0, Renfe 030-2264 e 030-2305; per la scala N sotto lo stesso marchio presto disponibili due complessi automotore TER - Tren Español Rápido di Renfe, al vero costruiti da FIAT e CAF.
Modelferries, nuovo marchio artigianale messinese, inizia l'attività con un progetto ambizioso: produzione di navi traghetto ferroviarie in scala H0 ed N a prezzi commerciali. Si tratta di un articolo finora poco o nulla diffuso nel panorama modellistico ferroviario nazionale, ma di sicuro interesse.
Il primo naviglio in progetto è la "Fehmarn" di DB, nave del 1927 (nella versione modificata e allungata nel 1951 che operò fino al 1964) con un solo binario che fu venduta ad armatori italiani e quindi trasformata in Peloritano. Modelferries produrrà anche le invasature, così da poter riprodurre sul proprio impianto un molo con la possibilità di imbarcare rotabili sulla nave. Per informazioni model.ferry@gmail.com
Os.Kar riconferma dopo la Fiera di Norimberga la 685.300 con distribuzione Walschaerts ed a seguire la 680 con motore a doppia espansione Plancher.
Potrebbe essere pronta per Natale la 623 Franco-Crosti in diverse numerazioni e versioni sia per funzionamento in analogico che digitale complete di decoder.
Per il Diesel, la D.342 OM già annunciata che dispone di motore 5 poli, connettore decoder 21 poli, controllo analogico delle luci attraverso interruttori, cabina illuminata, controllo delle luci indipendente in digitale.
Disponibile ad aprile la prima numerazione della D.445 di I serie, con vetri curvi; bisogna invece aspettare fine marzo per la riedizione delle ALn 990.
Sempre da Os.Kar è già in consegna nuovo carro Gabs con nuova numerazione, in colore giallo miele. Tra maggio e giugno disponibile il rimorchio due assi LDn 64 con fiancate ondulate, in due differenti livree grigio azzurro e beige pergamena e castano - Isabella, ambientabili entrambi in epoca IV.
Proses è nuovo marchio turco distribuito in esclusiva per l'Italia da Doc Models, che produce accessori per modellismo ferroviario e non solo a prezzi molto vantaggiosi.
Tra questi gli stendi pietrisco in H0, N e 0, paraurti con led rosso d'arresto e possibilità di digitalizzazione in diverse scale tra cui H0, una serie di dime per il posizionamento dei binari flessibili con interbinario fisso o variabile. E ancora squadre calamitate per agevolare la costruzione di fabbricati o articoli a 90°, righelli modellistici e tester luminoso per rilevamento della tensione sui binari. Per finire Proses propone una serie di interessanti kit con taglio laser riproducenti arredamenti interni, illuminazioni e decorazioni, manifesti pubblicitari e altro ancora.
Roco annuncia per il 2012 le locomotive elettriche E.444.035 e 037; per il vapore disponibile da giugno la locomotiva 653 con numerazione 002 e 003, al vero macchine arrivate in Italia subito dopo la I Guerra Mondiale. In esclusiva per l'Italia in arrivo per aprile due set con carrozze tipo UIC-Z Eurofima e Gran Confort. In esclusiva per l'Italia il carro FS Eaos art.6694, già in consegna.
Procede infine la preparazione della nuova E.626 Roco, che sarà disponibile non prima di fine 2012, inizio 2013.
Rietze propone un furgone Ford Transit con logo Avis, un pullman Mercedes O404 in livrea Zillertabahn entrambi in scala H0 ed ancora un pullman Mercedes O4040 del gruppo Sogin FS in scala N.
E' a buon punto la preparazione della ALn 668.1500 Vitrains con stampo completamente nuovo. Verrà proposta sia in livrea d'origine che XMPR, con nuovo sistema di illuminazione dei fanali; consegna prevista per maggio con prezzo consigliato di 264,00 Euro.
In consegna quattro differenti versioni non motorizzate del Minuetto, ideali per esposizione o doppie composizioni: versione FS Diesel ed elettrica, GTT e Trentino Trasporti.
Già disponibile l'ALe 840 "Le milanesi" costruite da OM-CGE Milano, con porta di accesso alla cabina di guida in castano. Invariate le altre caratteristiche rispetto al modello già in catalogo.
In arrivo per fine aprile le carrozze MDVE in livrea XMPR in confezione da tre pezzi (pilota e due seconde classi) e separatamente carrozza di prima classe della stessa serie. Saranno proposte sono nella versione con illuminazione degli interni.
Per lo stesso periodo in consegna la carrozza "Sleeperette", al vero costruite sulla base di carrozze MDVE per treni notturni, riprodotta con tendine chiuse, priva di arredamento interno e senza illuminazione.
Infine riedizione delle carrozze MDVC vendute singolarmente, in livrea XMPR con logo FS Trenitalia attuale e ancora nuove numerazioni per le MDVE in livrea d'origine.
Tornano in produzione le carrozze a doppio piano FS con logo Trenitalia attuale, proposte in set con l'articolo 1070, già prodotte lo scorso anno e nel frattempo esaurite.
Passando agli impianti esposti, si contavano numerosi plastici e diorami, in scala H0 ed N, in stile italiano e non solo.
Un classico della rassegna veronese è il lunghissimo plastico modulare a norma FIMF del Gruppo fermodellistico piombinese, che si distingue per la varietà delle ambientazioni che si susseguono lungo i binari e per la cura dei particolari: una realizzazione che si difende tuttora egregiamente nonostante le sue origini risalgano ormai a diversi anni or sono e, conseguentemente, qualche modulo inizi a tradire un'età non più verdissima.
Ospite fisso del Model Expo è anche il grande plastico del Gruppo fermodellistico del DLF di Mantova, un impianto - molto noto - che riproduce interamente, pur con qualche licenza, la stazione mantovana. Si tratta di un'opera di grande effetto, per il colpo d'occhio d'insieme molto realistico, per le lunghe composizioni che può ospitare e per le possibilità di movimento che offre.
Presente anche quest'anno il modulare di FREMO-Calabria con la stazione di Rende, ormai completa nel piano binari ed in via di ultimazione per quanto riguarda le decorazioni, collegata a quattro moduli dotati di cremagliera da un lato e sette moduli di linea normale dall'altro per uno sviluppo complessivo di oltre sedici metri.
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