Affissioni nelle Stazioni ferroviarie, depliant sui treni, negli autobus e nei vagoni della Metro di Roma, titoli di viaggio (BIT) con slogan personalizzato, ed il servizio "Chiama Roma 060606" che promuoverà l'iniziativa. È la prima parte della campagna "Un cuore in Stazione" per la riqualificazione dell'Ostello "Don Luigi Di Liegro" della Caritas diocesana di Roma alla Stazione Termini presentata il 2 febbraio in una conferenza stampa e che vede impegnate, insieme alla Caritas, il Comune di Roma, il Gruppo Ferrovie dello Stato e l'Associazione "Enel Cuore" Onlus.
In particolare, il Comune di Roma in collaborazione con l'Atac e l'Agenzia Roma Servizi per la mobilità metterà in circolazione dai primi di marzo un milione di Biglietti Integrati a Tempo (BIT) che riporteranno lo slogan e le indicazioni per poter contribuire alla ristrutturazione dell'Ostello (come da modello in allegato).
Partirà, sempre dal 2 febbraio, la prima fase di una campagna di comunicazione con la quale il Campidoglio vuole coinvolgere tutta la città. Punto di forza sarà il chiama Roma 060606, un servizio utilizzato da una media di 14 mila cittadini ogni giorno: dal 14 febbraio, per la prima volta dalla sua nascita, promuoverà l'iniziativa nei tempi di attesa attraverso un messaggio registrato del sindaco Gianni Alemanno. Prevista anche l'affissione di una prima tranche di 3000 mila manifesti, come da modello in allegato.
La seconda fase della comunicazione includerà anche messaggi diffusi dal notiziario di RomaRadio, sui display installati nei circuiti della metropolitana e sui tabellari retrobus.
In questi giorni inoltre, centinaia di volontari del Gruppo FS, sui treni e nelle stazioni, stanno raccogliendo fondi per finanziare i lavori di ristrutturazione dell'Ostello Caritas "Don Luigi Di Liegro" offrendo ai viaggiatori dell'Alta Velocità cioccolatini in cambio di un contributo.
La raccolta rientra in un più ampio programma di iniziative di solidarietà e sensibilità sociale pianificate da Ferrovie dello Stato nell'Anno Europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Iniziative mirate a superare l'indifferenza che circonda gli emarginati e dare loro una speranza e la possibilità di reinserirsi nella società. Tra queste, la concessione in comodato d'uso ad Associazioni di migliaia di metri quadrati di immobili ferroviari, in tutto il territorio nazionale, per ospitare ostelli e centri diurni.
Enel Cuore - la Onlus di Enel che sostiene progetti di solidarietà in Italia e all'estero - conferma l'impegno a favore dei soggetti che vivono in condizioni di povertà sostenendo il progetto di ristrutturazione con un contributo di 600 mila euro. L'intervento rientra nel progetto di solidarietà "Un Cuore in stazione" ideato nel 2008 insieme alle Ferrovie dello Stato per alleviare il disagio delle persone senza fissa dimora, attraverso strutture e servizi di accoglienza nei pressi delle stazioni ferroviarie. A dicembre è stato inaugurato a Roma Termini il primo dei quindici interventi previsti in 3 anni a cui Enel Cuore ha destinato 3 milioni di euro. Enel Cuore opera in partnership con altre associazioni non profit e ong secondo una logica di sussidiarietà che nasce dall'ascolto del bisogno, un impegno a favore dei più deboli e della comunità che si realizza attraverso iniziative concrete e tangibili. Dal 2003 ad oggi Enel Cuore ha devoluto circa 38 milioni di euro realizzando 318 progetti, 268 in Italia e 50 all'estero.
L'Ostello "Don Luigi Di Liegro" è sorto nel 1987 su iniziativa dell'allora direttore della Caritas a cui ora è dedicato, in un immobile messo a disposizione dalla Ferrovie dello Stato e fin dall'inizio opera in convenzione con il Comune di Roma. Pensato come luogo accogliente e confortevole per ospitare i senza dimora per brevi periodi, approdo da cui ripartire, in esso operano professionisti, operatori sociali e volontari.
Dal 1987 hanno trovato un riparo temporaneo all'Ostello oltre 9 mila senza dimora che, oltre all'assistenza immediata - un letto, la doccia, il pasto, un cambio di vestiti - hanno incontrato persone disposte ad ascoltarli, a credere alla loro richiesta di aiuto, a dare una parola di conforto e, quando possibile, a trovar loro una sistemazione non temporanea. Negli anni chi era in difficoltà ha imparato a conoscerlo, vi ha fatto ritorno ogni qualvolta ha avuto bisogno di trovare uno spazio amico, anche soltanto per essere ascoltato, riconosciuto.
Nel 2010, in occasione del trentennale della Caritas diocesana di Roma e dell'Anno europeo di Lotta alla Povertà, l'Ostello "Don Luigi Di Liegro" verrà ristrutturato. Si prevedono interventi importanti per ampliare gli spazi, migliorare l'accoglienza, offrire nuovi servizi di socializzazione e spazi per il volontariato. Un impegno finanziario, stimato in circa 4 milioni di euro. Interventi che verranno finanziati in parte dal Comune di Roma, dal Gruppo Ferrovie dello Stato e dalla Fondazione "Enel Cuore" ed in parte da aziende sensibili alla solidarietà e da privati cittadini attraverso la campagna di sensibilizzazione presentata oggi.
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