L'assemblea EAV approva il bilancio con 34 milioni di utile. Confermato il CDA e varato nuovo organigramma dell'EAV.
Di seguito Umberto De Gregorio Presidente EAV:
"L'assemblea della società ha approvato il Bilancio d'esercizio 2017, che chiude con un utile netto di 34 milioni di euro. Ha inoltre deliberato per atto Notar Iaccarino l'aumento del capitale sociale da 12 a 50 milioni di euro, preso atto delle consistenti riserve presenti in bilancio che portano il patrimonio netto ad oltre 120 milioni di euro.
Ringrazio il Presidente della Regione Vincenzo De Luca per aver riposto ancora una volta fiducia nella mia persona ed avermi rinnovato l'incarico di Presidente del CDA di EAV per il prossimo triennio.
Ringrazio gli uffici della Regione ed il Consigliere Luca Cascone per il supporto quotidiano.
Abbiamo trovato un'azienda fallita tre anni fa: oggi EAV è un'azienda sana dal punto di vista finanziario e gestionale. Nel triennio 2013-2015 EAV aveva registrato perdite d'esercizio per oltre 300 milioni di euro. Nel biennio 2016-17 ha registrato utili per oltre 64 milioni di euro.
Ci aspetta un lavoro duro per il prossimo triennio, sfide importanti. Innanzitutto migliorare il servizio. Assumere giovani, immettere ancora nuovi treni e realizzare gli investimenti programmati. Riorganizzare la governace societaria e gestionale. Con il contributo di tutti possiamo avanzare nel difficile ma positivo percorso intrapreso.
Il CDA, riunitosi subito dopo l'assemblea, ha poi varato un nuovo organigramma che prevede una separazione netta tra la gestione amministrativa (in senso ampio) affidata all'Amministratore e Direttore Generale pro tempore(che temporaneamente coincidono nella mia persona fisica ) e la gestione operativa, che fa capo all'Ing. Sposito, che avrà il ruolo di "Direttore Operativo centrale" e dovrà coordinare i quattro rami d'azienda principali di EAV : infrastruttura, trasporto, gomma, investimenti. Lo ringrazio per il lavoro prezioso svolto sino ad ora e per quello durissimo e di grande responsabilità che lo attende per i prossimi anni.
A capo del settore 'investimenti e nuove costruzioni' resta con ampia autonomia l'ing. Borrello, che ringrazio per il duro lavoro svolto in questi anni ed a cui rinnovo la mia fiducia. Come ringrazio tutti i dirigenti, quadri, impiegati operai e personale tutto. Si respira un clima di fiducia in Eav e di collaborazione.
Ringrazio anche i sindacati: il rapporto dialettico forte che c'è stato in questi anni spero possa produrre frutti utili per i nostri utenti.
Mi piace segnalare che abbiamo ridotto il numero dei dirigenti da 22 a 12, con un risparmio su base annua di oltre 1,5 milioni di euro. Ricordo di avere già ricoperto il doppio incarico di DG ed Amministratore per 10 mesi nel 2016. Ora accade di nuovo, per volontà del socio, che ringrazio, in attesa del nuovo concorso: rinuncerò al compenso di amministratore e percepirò quello di DG. Tutto legittimo, come chiarito con delibera ANAC n. 1005 del 11.10.17 per un caso identico all'Atac di Roma.
C'è da fare ancora tantissimo. Cambiare EAV è complicato quasi come cambiare la città di Napoli ed il dna dei napoletani. Io non credo nei miracoli. Ma credo nel duro lavoro di gomito giorno dopo giorno. Assumendosi le responsabilità e non cercando la strada più comoda per rinviarle.
Fa piacere che l'osservatorio di Carlo Cottarelli segnali EAV come unico caso positivo in Italia, tra le venti società che nel 2015 registravano perdite di esercizio superiori a 10 milioni: "ha saputo trasformare un rosso di 26 milioni in utile di 30 l'anno successivo" (affari e finanza, Repubblica, 5 febbraio 2018)."
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