ROMA - Il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane chiude l'esercizio 2014 con un utile netto di 303 milioni di euro, in calo rispetto al 2013. E' quanto emerge dal progetto di relazione finanziaria annuale della società di Villa Patrizi, che include anche il bilancio consolidato di gruppo al 31 dicembre scorso, esaminata e approvata dal cda di FS riunitosi a Roma.
Il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane presenta nel 2014 un Ebitda (Margine Operativo Lordo) in crescita del +3,9%, che si attesta a 2.113 milioni di euro. Aumentano i ricavi operativi, che sfiorano gli 8,4 miliardi, in crescita dello 0,7% sul 2013, e i quelli da servizi di trasporto, che vedono la positiva performance dei prodotti a marchio Freccia, in aumento di oltre 113 milioni, e in parte dalla riduzione dei costi operativi di circa 20 milioni. Tra le società della Holding, Trenitalia chiude l'esercizio 2014 con un risultato netto di 59,5 milioni, in diminuzione del 67,2% rispetto al 2013 a seguito degli effetti derivanti dalla svalutazione degli asset della Business Unit Cargo per oltre 185 milioni.
Rete Ferroviaria Italiana realizza un risultato netto di 140 milioni (270 milioni nel 2013) nonostante l'impatto di fattori normativi e regolamentari che hanno influenzato negativamente anche la sua gestione con L'Ebitda che si riduce, infatti, di 69 milioni, a seguito della diminuzione dei ricavi operativi del 7% (-193 milioni sul 2013), prevalentemente dovuta a minori corrispettivi provenienti da Stato.
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