Il Comune di Venezia, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, la Capitaneria di Porto di Venezia e le compagnie di navigazione operanti in laguna hanno sottoscritto questa mattina (28 maggio) l'accordo volontario "Venice Blue Flag 2021". L'accordo è stato proposto per la prima volta nel 2007, e ratificato nel 2008, 2009, 2013, 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019.
Alla firma erano presenti l'Assessore comunale all'Ambiente, Massimiliano De Martin, il Commissario Straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Cinzia Zincone, l'Ammiraglio della Capitaneria di Porto, Piero Pellizzari, il Direttore Clia Italia, Francesco Galietti, e i rappresentanti delle compagnie crocieristiche.
Le navi passeggeri, operando per la maggior parte in prossimità del centro storico della città di Venezia, contribuiscono allo stato della qualità dell'aria.
In base a tale accordo le compagnie di crociera si impegnano a far funzionare i motori principali e ausiliari delle loro navi con combustibile per uso marittimo con tenore di zolfo non superiore allo 0,1% in massa e questo non solo all'ormeggio, ma anche durante la navigazione prima dell'ingresso in area VTS Venezia e durante tutte le fasi di manovra all'interno dell'area portuale di Venezia; stesso impegno assunto, a partire dal 2018, anche per i rimorchiatori durante le operazioni legate al transito delle navi.
"E' un segnale forte di ripartenza della città, con una forte valenza ambientale, che segna la ripresa di un settore importante dal punto di vista turistico e produttivo. - ha dichiarato l'Assessore comunale all'Ambiente, Massimiliano De Martin - L'accordo viene sottoscritto il giorno prima dell'inaugurazione del Salone Nautico di Venezia, che oltre a rappresentare un volano per la cantieristica navale, sarà anche un'occasione per parlare di attività sostenibili in acqua grazie al supporto della tecnologia e dell'innovazione".
Nel sottolineare come l'Amministrazione comunale abbia puntato molto sulle fonti di energia alternative con il primo di distributore di idrogeno in terraferma e il sistema di elettrificazione delle paline per le barche dei privati, e abbia chiesto al Governo il rifinanziamento della legge speciale per 10 anni con un contributo di 150 milioni di euro, l'Assessore ha aggiunto: "Accordi come quello siglato oggi non si possono avviare se dall'altra parte non ci sono partner sensibili che accettano in modo volontario di assumere atteggiamenti di tutela della nostra città. Ringrazio il Commissario Zincone e l'Ammiraglio Pellizzari per il ruolo fondamentale che svolgono all'interno della città e le 29 compagnie che hanno deciso di aderire a questo progetto. A loro chiedo la sensibilità di trasmettere ai propri ospiti che stanno per sbarcare in una città fantastica, ma estremamente fragile, che ha bisogno anche del loro contributo per essere tutelata".
"Tra qualche giorno riprende a Venezia il traffico crocieristico. - commenta Cinzia Zincone, Commissario Straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale - Una data dal valore simbolico, segno della ripartenza economica della città e di tutta l'area metropolitana. Un evento che richiede a tutti noi, oltre che la conferma e l'implementazione delle buone pratiche finora adottate insieme alle istituzioni oggi presenti e alla comunità portuale, l'elaborazione di una nuova strategia pienamente informata alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica e l'adozione di soluzioni innovative in grado di assicurare un futuro nel breve, medio e lungo periodo, al settore crocieristico.
Ecco che la sigla dell'accordo di oggi assume un significato diverso, rappresenta il primo passo verso la realizzazione di questo nuovo approccio. In questo senso ben venga l'introduzione di una Classe Venezia che stabilisca parametri stringenti per l'ingresso in laguna delle unità navali, proseguiamo lavorando alacremente alla realizzazione del nuovo Terminal in canale Nord-Sponda Nord e alla raccolta delle idee progettuali che emergeranno dal concorso internazionale in via di definizione. Nei prossimi anni ci aspetta una sfida importante, investire in modo intelligente i fondi riconosciuti dal Governo per consentire a Venezia di essere all'altezza del ruolo che per secoli ha rivestito a livello europeo: capire, accogliere e interpretare la modernità e l'innovazione".
Le regole da seguire fino al 31 dicembre 2021, volte a individuare misure di mitigazione degli impatti delle attività portuali, riguardano principalmente:
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