Itabus si prepara per il debutto all'estero. A poco più di un anno dall'avvio del servizio, la società privata italiana di trasporto su gomma a lunga percorrenza (che fra gli azionisti vanta il socio fondatore Flavio Cattaneo e Luca Cordero di Montezemolo) ha annunciato questa novità. È stato Enrico Zampone (Amministratore Delegato di Itabus, insieme a Francesco Fiore) ad averlo anticipato in un'intervista rilasciata ad Askanews.
"Il prossimo anno, dalla prima metà del 2023, entreremo nel mercato estero, per noi interessantissimo". E già si ipotizzano tratte che dall'Italia potranno arrivare oltre i confini: di certo vedremo i Neoplan Skyliner di MAN arrivare in Francia e in Austria.
Mercati interessanti che potranno aprire nuovi scenari per il futuro della compagnia, che al momento ha già in flotta 100 bus (a regime diventeranno 300, entro il 2025). Network in costante evoluzione anche qui in Italia, fra le recenti novità spicca la Sicilia.
Voglia di crescere e di migliorare i risultati già promettenti al momento "Abbiamo superato il milione di passeggeri e abbiamo anche altri indicatori che ci dicono che stiamo andando nella giusta direzione, ad esempio i 35 milioni di visitatori sul nostro sito. Le tratte più performanti sono quelle verso le località balneari, soprattutto verso il Sud ma anche verso la riviera romagnola. Registriamo il 25-30% dei passeggeri che sono stranieri, di cui almeno il 15% sono turisti. Il trend è in crescita" conclude Zampone nella sua analisi di questo primo anno di attività.
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