Il 19 luglio nella Sala dei Provveditori del Comune di Salò si è svolto un incontro organizzato dall'Agenzia del Trasporto Pubblico Locale (TPL) di Brescia per illustrare la linea di autobus R-Link 204 Desenzano-Salò di Arriva Italia; hanno partecipato l'Assessore ai Trasporti e Mobilità Sostenibile di Regione Lombardia, Franco Lucente, il Sindaco di Salò Francesco Cagnini, il vicepresidente dell'Agenzia del TPL di Brescia Francesco Sangalli, Angelo Costa e Roberto Salerno, rispettivamente amministratore delegato e direttore operativo di Arriva Italia, oltre a rappresentati delle autorità locali di Comuni del basso Garda, Comunità del Garda, Consorzio Lago di Garda, Navigazione Laghi e operatori turistici.
Cadenzato ogni 30' con 34 coppie giornaliere fra le 6.00 e le 23.30 (partenze ai minuti 00 e 30 da Desenzano e ai minuti 17 e 47 da Salò) e percorrenza di 42 minuti, il servizio ha preso inizio da domenica 9 giugno e manterrà questo orario fino all'11 settembre, passando poi alla cadenza oraria, con alcuni rinforzi intercalati negli orari scolastici.
Al di là della comprensibile e legittima esigenza politica di pubblicizzare le realizzazioni positive (perché - come ha giustamente osservato l'assessore Lucente - le cose negative si fanno conoscere da sole), non si può a rigore parlare di inaugurazione, perché il servizio esisteva già da due anni in forma sperimentale nel solo periodo estivo, registrando buoni risultati (42 251 passeggeri totali nel 2023): le novità sono l'estensione alla durata annuale, l'aggiunta grazie a una brevissima deviazione della coincidenza con altre tre linee di autobus nel nuovo punto di scambio di Padenghe via Barbieri e soprattutto l'inserimento nella cartina del Servizio Ferroviario Regionale (SFR) come una sorta di "ferrovia su gomma", che dovrebbe preludere alla possibilità di acquistare un biglietto unico treno+bus sull'app di Trenord; giova ricordare che in ogni caso, analogamente alle altre linee di autobus, il servizio è usufruibile con l'attuale biglietto Io Viaggio in Lombardia (IVOL) che non vale invece sui battelli della Navigazione Laghi poiché questa dipende direttamente dal Ministero dei Trasporti e non dalla Regione.
Dopo gli interventi ufficiali, quasi tutti quelli che si sono susseguiti hanno evidenziato come il principale problema del turismo gardesano siano i trasporti, attualmente affidati per il 95% alla gomma, con i ben noti problemi di code paralizzanti sulla SS 45 bis Gardesana Occidentale, che risulta anche l'asse stradale con la maggior incidentalità della Provincia di Brescia. Sono stati anche auspicati l'estensione verso l'alto lago delle linee automobilistiche, il potenziamento di quelle di navigazione anche in un'ottica non esclusivamente turistica ed estiva come adesso, nonché l'inserimento nella cartina del SFR anche per la linea S-Link 202 Brescia-Salò-Gargano. È stato anche brevemente evocato lo studio di fattibilità della metrotranvia Brescia-Tormini a cura della Provincia, sul quale l'assessore Lucente non ha potuto andare oltre generiche considerazioni sulla difficoltà di soddisfare le numerose richieste di potenziamenti infrastrutturali che salgono dai territori.
Al termine dell'incontro, autorità e invitati hanno raggiunto Sirmione con un battello rapido della Navigazione e sono poi rientrati a Desenzano utilizzando il nuovo servizio sperimentale a chiamata Chiamabus di Sirmione.
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