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da Brevi ferroviarie del 27 marzo 2025

ANSFISA: nel 2024 più ispezioni e sicurezza su ferrovie e infrastrutture

di Redazione

ANSFISA (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, delle Infrastrutture Stradali e Autostradali) ha presentato la Relazione Annuale sulle attività svolte nel 2024 e il Programma di Pianificazione per il 2025, evidenziando un significativo incremento dei controlli su ferrovie, strade e impianti fissi.

Più controlli su strade e ferrovie
Nel corso del 2024, ANSFISA ha intensificato le ispezioni e i monitoraggi con un approccio più efficace e mirato. Sono stati verificati oltre 800 ponti, viadotti e gallerie e controllati più di 3.000 km di rete stradale e autostradale, con un incremento del 400% rispetto agli anni precedenti. Inoltre, è stata completata la classificazione della sicurezza stradale, come previsto dalla normativa europea, utile alla pianificazione degli investimenti.

Nel settore ferroviario, l'Agenzia ha condotto 117 ispezioni su 34 imprese ferroviarie, verificando quasi 1.000 treni e oltre 8.000 componenti, tra cui convogli ad alta velocità e regionali. Un passo avanti importante è stato l'avvio della regolamentazione per i treni a idrogeno, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni.

Nuove autorizzazioni per impianti fissi e metropolitane
Anche il settore del trasporto a impianti fissi ha visto un'intensificazione dei controlli, con 5.147 attività ispettive, in aumento del 10% rispetto al 2023. Sono state autorizzate nuove tratte metropolitane a Milano, Napoli e Catania, mentre gli impianti sciistici hanno ottenuto il via libera nei tempi previsti per la stagione invernale.

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Innovazione e digitalizzazione per il futuro
Per il 2025, ANSFISA punta sulla digitalizzazione per migliorare ulteriormente il monitoraggio delle infrastrutture italiane. È stata avviata una piattaforma integrata di controllo e sono stati avviati studi per un sistema di sorveglianza specifico per il Ponte sullo Stretto di Messina.

Il Direttore di ANSFISA, Domenico Capomolla, ha sottolineato l'importanza della crescita dell'organico e dell'innovazione per rafforzare il sistema di sorveglianza. Il Viceministro delle Infrastrutture, Edoardo Rixi, ha evidenziato l'impegno del Governo nel consolidare un sistema di vigilanza sempre più efficace per garantire infrastrutture sicure, resilienti e moderne.

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Redazione - 27 marzo 2025

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