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da Brevi trasporti del 18 giugno 2025

Brescia, firmato il contratto per la linea tranviaria T2 Fiera-Pendolina

di Redazione

È stato firmato oggi, mercoledì 18 giugno 2025, il contratto che assegna al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) composto da Manelli Impresa, Alstom e Hitachi Rail la progettazione esecutiva e la realizzazione della nuova linea tranviaria T2 Fiera-Pendolina.

La firma, avvenuta alla presenza della sindaca di Brescia, del vicesindaco e del management di Brescia Mobilità, segna l'inizio ufficiale della seconda fase del progetto dopo l'approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale nel giugno 2024 e la successiva gara d'appalto integrata. Obiettivo dichiarato: avviare i cantieri entro la fine del 2025 e inaugurare la nuova infrastruttura nel 2030.
La linea sarà lungà 11 chilometri, di cui circa 8 elettrifficati con catenaria tradizionale e i restanti 3 - nel centro della città - senza linea aerea dove la marcia dei tram sarà garantita dalle batterie di bordo.

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Una nuova generazione di tram

I nuovi convogli saranno progettati da Hitachi Rail seguendo i principi S.C.A.I. (Sicurezza, Comfort, Ambiente, Innovazione). I tram saranno riciclabili al 98%, costruiti con materiali leggeri, dotati di climatizzatore automatico e di un innovativo sistema ADAS per l'assistenza alla guida, in grado di rilevare ostacoli e ridurre le emissioni acustiche e le vibrazioni.

Nei tratti centrali della città è previsto l'uso di alimentazione a batteria senza fili, in grado di ridurre l'impatto urbano. Saranno inoltre adottati algoritmi Eco-Drive per il recupero dell'energia frenante, con un risparmio energetico stimato del 20%. Tra le soluzioni tecniche spicca anche lo Spiroll™ di Alstom, per la tensionatura automatica della linea aerea di contatto.

La fornitura complessiva sarà di 18 tram, ciascuno di 5 casse e lungo 30 metri, dotati di sistemi anti-collisione, con 52 posti a sedere.

Prossimi step e coinvolgimento della cittadinanza

Dopo la firma, si passerà alla redazione del Piano della Progettazione e del Piano di Gestione Informativa, per poi dare avvio ai lavori una volta completata la verifica ai sensi dell'art. 42 del Codice dei Contratti Pubblici. In parallelo, proseguirà l'acquisizione delle aree necessarie ai cantieri.

Da settembre 2025 aprirà il primo TramPoint, seguito da una serie di incontri nei quartieri e dall'inaugurazione di un sito web dedicato, con tutte le informazioni sul progetto.

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La piattaforma LIve di Hitachi e il ruolo di Manelli e Alstom

Hitachi Rail fornirà i tram basati sulla nuova piattaforma LIve (Light Inspiring Vehicle), nata dall'esperienza internazionale sui veicoli urbani e metropolitani. Questi mezzi offriranno ampia possibilità di personalizzazione, sia estetica che funzionale.

Manelli Impresa curerà le opere civili e infrastrutturali. L'azienda vanta una forte esperienza nazionale e ha già preso parte a progetti di rilievo come l'AV/AC Milano-Verona e l'accesso all'Hub portuale di La Spezia. Il progetto bresciano si inserisce nella visione di una mobilità integrata, moderna e sostenibile.

Alstom, invece, sarà responsabile dell'armamento, della trazione elettrica, della linea aerea di contatto, dei sistemi di segnalamento e dell'illuminazione pubblica. L'azienda, già protagonista in Italia nella progettazione e produzione di tram, locomotive e treni, garantirà anche la perfetta integrazione dei sistemi senza catenaria nei centri storici, come già avvenuto a Firenze e Bologna.

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Redazione - 18 giugno 2025

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