da Brevi ferroviarie del 27 novembre 2025

Il CAT Emilia-Romagna indice sciopero di 18 ore dopo l'incidente di Bondeno

Comunicato stampa CAT Emilia-Romagna

Dalle 00:00 del 28 novembre inizia uno sciopero di 18 ore indetto dal Coordinamento Autorganizzato Trasporti (CAT) Emilia-Romagna per denunciare il perdurante stato di abbandono della sicurezza sulla rete gestita da FER (Ferrovie Emilia-Romagna) e su alcuni mezzi di Trenitalia Tper che vi circolano.

L'incidente avvenuto a Bondeno il 25 novembre 2025 (vedi News ferroviarie del 25/11/2025) non ha avuto conseguenze ben più gravi solo per un concorso di fortunate coincidenze.

1. Materiale rotabile obsoleto e pericoloso

Sull'infrastruttura FER (e talvolta anche su RFI) continuano a circolare mezzi con 30-40 anni di servizio che presentano gravi criticità di sicurezza:

• Spazi di frenatura non paragonabili agli standard dei mezzi attuali.
• Cabine di guida con visibilità frontale estremamente ridotta.
• Sistemi di controllo della vigilanza (dispositivi "uomo morto") messi fuori legge da prescrizioni ASL e direttive ministeriali in quanto ritenuti monotoni e distraenti.
• Criteri ergonomici di costruzione che impediscono una rapida via di fuga dalla cabina in caso di emergenza.

Il materiale rotabile coinvolto nell'incidente di Bondeno, due automotrici ALn 663, rientra in questa categoria di mezzi obsoleti.

2. Linee non protette e mancanza di tecnologia

A distanza di nove anni dal tragico incidente della Andria - Corato (luglio 2016, 23 vittime) e dalla relativa prescrizione ANSF che imponeva la protezione di tutte le linee con sistemi tecnologici come l'SCMT (Sistema Controllo Marcia Treno), diverse tratte rimangono prive di tali protezioni.

Su queste linee persistono mitigazioni definite allora come temporanee, che prevedono l'impiego di un secondo agente in cabina di guida e la limitazione della velocità massima a 70 km/h.

Pur essendo la linea oggetto dell'incidente di Bondeno fortunatamente attrezzata con protezione marcia treno, non possiamo esimerci dal sottolineare come lo stato di mancato adeguamento di altre linee sia un segnale inequivocabile della concezione di sicurezza ferroviaria adottata dal gestore infrastruttura FER.

Inoltre, sulla rete FER non esistono passaggi a livello (PL) attrezzati con dispositivi PAI-PL (Protezione Automatica Integrativa per PL), i quali, tramite telecamere, sono in grado di rilevare l'ingombro della sede dei PL, anche a barriere chiuse, e portare l'aspetto del segnale del treno sopraggiungente al rosso.

3. Richieste immediate del CAT (motivi dello sciopero)

Per tutto quanto esposto, il Coordinamento Autorganizzato Trasporti ritiene indispensabile e urgente che le autorità competenti adottino le seguenti misure immediate:

• Immediato accantonamento del materiale rotabile obsoleto (come le ALn 663) in favore di mezzi moderni e sicuri.
• Chiusura immediata delle linee prive di protezione SCMT fino al loro completo attrezzaggio tecnologico.
• Definizione di un piano di attrezzaggio di tutti i passaggi a livello con dispositivi PAI-PL, in attesa della loro progressiva eliminazione.

Comunicato stampa CAT Emilia-Romagna - 27 novembre 2025

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