da Treni storici del 06 febbraio 2004

Nuova vita per la ALn 772.1033

di Luca Catasta

Tra il 31 gennaio e l'1 febbraio 2004 è stata trasferita alla ditta Milanesio di Moretta (CN) l'anziana automotrice ALn 772.1033 di proprietà del Museo Ferroviario Piemontese.
Grazie allo stanziamento di fondi da parte della Regione Piemonte, il Museo ha infatti deciso di rimettere in ordine di marcia la bella automotrice, una delle pochissime unità del suo gruppo sopravvissute in Italia e probabilmente l'unica della sua serie a non essere stata demolita.
Le condizioni del rotabile sono davvero buone, dal momento che dopo il suo ritiro dal servizio regolare, avvenuto nei primissimi anni '80, è stato accantonato al coperto presso la sede del Museo Ferroviario Piemontese, nella ex-stazione di Torino Ponte Mosca, senza subire più di tanto l'azione del tempo e delle intemperie.

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1. La ALn 772.1033 ferma sul secondo binario della stazione di Saluzzo, in attesa di essere messa in composizione al convoglio che la trasferirà alla ditta Milanesio di Moretta (CN). Si noti come lo stato di buona conservazione dell'automotrice faccia sembrare questa immagine risalente ai primi anni '80, periodo in cui la stessa svolgeva gli ultimi servizi proprio lungo le linee secondarie piemontesi. (Foto Luca Catasta, 01 febbraio 2004)

La verniciatura della cassa si dimostra ancora oggi lucida e senza l'attacco di ruggine, ed allo stesso modo sono in buone condizioni tutti i finestrini ed i particolari esterni.
L'arredamento interno dell'automotrice è stato invece già smontato da parte dei soci dell'MFP, che provvederanno alla sua ricostruzione, restauro e montaggio, dopo l'avvenuta riparazione meccanica del rotabile.

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2. La ALn 772.1033 in coda al convoglio in trasferimento, ripreso nella campagna presso Torrazza (CN), lungo la linea Saluzzo - Moretta, oggi chiusa al traffico regolare. (Foto Luca Catasta, 01 febbraio 2004)

Il 31 gennaio la ALn 772.1033 ha percorso, trainata dalla piccola locomotiva a vapore T3, anch'essa di proprietà del museo, la linea Torino - Cuneo, raggiungendo nel tardo pomeriggio la stazione di Savigliano.
Il giorno seguente, domenica 1 febbraio, ha proseguito il suo viaggio di trasferimento lungo la Savigliano - Saluzzo e la Saluzzo - Moretta, unico tronco ancora oggi esistente dell'ormai smantellata linea per Airasca. Per assicurare massa frenante, sono stati utilizzati in composizione due anziani carri coperti a due assi ed un carro "blocco" a cassa in legno, a cui è stata agganciata l'automotrice tramite una barra rigida. Giunta a Moretta la ALn 772.1033 è stata presa in carico dalla ditta Milanesio che ne curerà il pristino funzionale stimato in circa 180 giorni. La piccola locomotiva a vapore T3 è poi rientrata a Savigliano assieme ai tre carri d'epoca, componendo un breve convoglio merci d'altri tempi per la gioia degli appassionati presenti.

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3. La ALn 772.1033 ripresa in sosta sul binario di accesso alla ditta Milanesio di Moretta (CN), appena giunta da Savigliano. Al suo fianco la locomotiva a vapore T3 pronta per ripartire per Saluzzo con i carri coperti utilizzati come massa frenante. (Foto Luca Catasta, 01 febbraio 2004)

Luca Catasta - 06 febbraio 2004

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