da Treni storici del 04 luglio 2013

Arlecchino verso Pistoia

di David Campione

PISTOIA - Si prospetta un "futuro storico" per l'ETR.252. Dal 3 marzo 2010 accantonato all'interno di un capannone presso la stazione di Cancello Arnone (lungo la linea Napoli - Roma via Formia), che lo ha protetto da vandalismi ed intemperie, giovedì 4 luglio l'ultimo esemplare dell'Arlecchino è stato trasferito a Pistoia dove ha sede il Deposito Rotabili Storici, che lo ha preso in carico per preservarlo.

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1. Sembra un fantasma l'ETR.252 che dopo oltre tre anni rivede la luce del sole, dopo il lungo accantonamento nel capannone di Cancello Arnone visibile a destra. (Foto Michele d'Alterio, 04 luglio 2013)
2. Impolverato ma ancora in ottime condizioni estetiche, l'ETR.252 viaggia verso Pistoia sulla linea lenta Roma - Firenze, tra Settebagni e Monterotondo. (Foto David Campione, 04 luglio 2013)

Il giorno prima erano stati trasferiti a Formia la E.656.023, la D.443.2002, un carro generatore nVDrec ed un carro soccorso per gestire il recupero dell'ETR.252.
Di primo mattino l'elettrotreno è stato trainato fuori dal capannone con l'ausilio della D.443, in quanto i binari interessati non sono elettrificati, e quindi trasferito da Cancello Arnone a Villa Literno; qui è stato verificato il rodiggio prima di affrontare il viaggio verso Pistoia.
Alle 9.50, con oltre un'ora di anticipo sull'orario previsto, il treno è partito verso la Toscana con la numerazione 87500 da Villa Literno a Roma Tiburtina, 15112 da Roma Tiburtina a Prato ed infine 76340 da qui a Pistoia.

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3. La D.443.2002 che ha curato il recupero dell'Arlecchino dal capannone, a Villa Literno durante la manovra di ricomposizione del treno. (Foto Rosario Saccone, 04 luglio 2013)
4. La carrozza 4 dell'Arlecchino. (Foto Rosario Saccone, 04 luglio 2013)
5. La E.656.023 manovra per portarsi in testa al convoglio che condurra fino a Pistoia. (Foto Rosario Saccone, 04 luglio 2013)
6. Il convoglio completo in procinto di partire verso Pistoia, con oltre un'ora di anticipo. (Foto Rosario Saccone, 04 luglio 2013)

L'ETR.252 è l'unico esemplare giunto fino ai giorni nostri appartenente alla famiglia dei prestigiosi elettrotreni Arlecchino, di cui furono costruiti solo quattro complessi (ETR.251 - ETR.254) sul finire degli anni '50 del secolo scorso.
Internamente presenta ancora gli arredi originali, al contrario del cugino ETR.302 che negli anni '90 fu sottoposto ad una devastante trasformazione degli arredamenti interni con la soppressione degli eleganti allestimenti originali a salottini in favore di una disposizione interamente a salone con nuove poltrone, e che oggi risulta accantonato e vandalizzato presso la stazione di Falconara.
Tra le ultime comparse dell'ETR.252 prima del lungo "riposo" a Cancello Arnone segnaliamo l'esposizione del treno completo nel Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa nell'ottobre 2009, in occasione del 170° anniversario della prima ferrovia in Italia la Napoli - Portici, ed ancora l'esposizione in Piazza Duomo a Milano nell'aprile 2005 di una carrozza di estremità camuffata per l'occasione come "ETR.301 Settebello".

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7. Ancora la E.656.023 a Settebagni in viaggio verso Pistoia... (Foto Gabriele Palmieri, 04 luglio 2013)
8. ...con l'ETR.252 subito dopo la D.443.2002. (Foto Gabriele Palmieri, 04 luglio 2013)

David Campione - 04 luglio 2013

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