Sulmona (L'Aquila) - Week end di intenso traffico ferroviario sulla "Transiberiana d'Italia". Sabato 17 e domenica 18 maggio, a circa un anno dalla sospensione del servizio turistico, la ferrovia Sulmona - Castel di Sangro è stata percorsa da ben tre treni speciali, organizzati dall'Ente Parco della Majella con la collaborazione di Fondazione FS Italiane per celebrare il protocollo d'intesa siglato tra le due parti, che segna la riapertura per fini turistici della suggestiva linea di montagna abruzzese.
Grande il successo di pubblico nelle due giornate, al punto che è stato necessario rinforzare la composizione del primo treno e programmare una corsa bis per la domenica, con oltre 1200 partecipanti.
Il primo convoglio era composto dalla doppia di locomotive D.343.1030 e D.345.1118, DI 92031, quattro carrozze Corbellini a carrelli e due assi, una Tipo 1921 di prima classe, il bagagliaio DUz 95012, la Centoporte Bz 37038 ed infine un carro Gs, con il sussidio in coda della D.445.1145 purtroppo nell'attuale coloritura XMPR.
Il secondo treno della domenica è stato affidato alla D.445.1006 che ha trainato due carrozze a terrazzini ed tre Centoporte.
I treni, partiti da Sulmona in mattinata (il bis domenicale a distanza di un'ora), hanno sostato nelle principali stazioni della linea per consentire la degustazione di prodotti tipici locali.
La stazione di Castel di Sangro ha quindi rivissuto per un giorno gli anni d'oro di questa ferrovia, con i marciapiedi ed i binari affollati di viaggiatori e di treni, con le necessarie manovre per riportare in testa le locomotive. Per il treno principale rinforzato in coda dalla locomotiva in XMPR, per il viaggio di ritorno si è opportunamente provveduto a posizionare in coda la D.445, portando in testa le locomotive storiche.
La partenza da Castel di Sangro per il ritorno a Sulmona è avvenuta nel primo pomeriggio.
Il materiale rotabile storico impiegato per i due treni era giunto a Sulmona il venerdì precedente, trasferito dalla E.656.590 con la E.646.158.
Questa iniziativa inaugura l'attività della Fondazione FS Italiane su quattro linee storiche, che a livello nazionale costituiranno un vero e proprio museo dinamico della storia e dell'esercizio ferroviario: la Sulmona - Castel di Sangro, la più estesa con 76 km di lunghezza e la più alta, la Ferrovia del Lago - da Palazzolo sull'Oglio a Paratico/Sarnico sulle rive del Lago d'Iseo, la Ferrovia della Val d'Orcia - da Asciano a Monte Antico nell'incantevole paesaggio delle "Crete Senesi" e la Ferrovia della Valle dei Templi, che va da Agrigento Bassa a Porto Empedocle, tra i Templi della Magna Grecia, Patrimonio Unesco.
👉 Iscriviti alla newsletter quotidiana gratuita di FERROVIE.IT per ricevere tutte le mattine le ultime notizie.
👉 Unisciti al nostro canale WhatsApp per aggiornamenti in tempo reale.
👉 Condividi: