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Treni storici









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da Treni storici del 06 ottobre 2014

160 anni di Giovi

di Mario Bianchi

GENOVA - Primo weekend di ottobre all'insegna dei treni storici per Genova ed il suo entroterra. Sabato 4 ottobre, per le celebrazioni del 160° anniversario della costruzione della linea dei Giovi e del primo viaggio con a bordo Camillo Benso conte di Cavour, l'Associazione "Mastodonte dei Giovi" ha organizzato una serie di manifestazioni tra cui la mostra "Cesare Pozzo e il tempo del vapore" con l'esposizione di modelli di locomotive in varie scale e la visita al grande plastico sociale che riproduce un lungo tratto della ferrovia dei Giovi, oltre ad una serie di incontri socio - culturali sui vari temi legati al lavoro ed alla ferrovia, che si protrarranno fino al 12 ottobre.

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1. E.428.202 in testa al convoglio del sabato per Ronco Scrivia con la E.626.294 in coda, nei pressi della fermata di Genova San Biagio. (Foto Mario Bianchi, 04 ottobre 2014)

L'evento principe che ha aperto i festeggiamenti, è stato il treno speciale da Genova Brignole a Ronco Scrivia con materiale storico effettuato in collaborazione con la Regione Liguria, Fondazione FSI, Treni Storici Liguria ed il Museo dei Trasporti di La Spezia che ha fornito il materiale rotabile. Una composizione di tutto rispetto con la E.428.202, quattro carrozze "Corbellini" a due assi (CI 35490, CI 35653, CI 35549, CI 35638), un bagagliaio a due assi DI 92031, due vetture "Centoporte" (Bz 37249, Bz 36289) con la E.626.294 in spinta.
Il convoglio, arrivato a Genova Brignole nella notte tra venerdì e sabato, era trainato dalla E.656.590, anch'essa dell'asset materiale storico ed aveva in composizione la 740.244 per il treno della domenica.
Di particolare interesse il transito sulla vecchia linea dei Giovi che con le rampe al 35 per mille ha impegnato non poco le due veterane al traino di 350 tonnellate. Per la E.428 probabilmente si è trattata della prima volta alla trazione di un treno in salita sulla vecchia linea, in quanto le prestazioni non permettevano il traino di treni superiori alle 250 tonnellate; nel viaggio di ritorno, ovviamente, la trazione è passata alla E.626.

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2. Il treno storico a Ronco Scrivia. (Foto Mario Bianchi, 04 ottobre 2014)
3. La E.626.294 a Ronco Scrivia, all'altra estremità del treno storico. (Foto Mario Bianchi, 04 ottobre 2014)

Dopo la notte trascorsa a Genova Brignole, domenica mattina cambio di locomotive per il treno verso Rossiglione, in occasione della 21/ma edizione dell'Expo Valle Stura e della 37/ma "Sagra della castagna di Rossiglione". Alla testa si porta la 740.244 che traina il convoglio sulla linea del Turchino aiutata dalla E.626 in spinta in coda.

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4. La 740.244 in testa al treno storico della domenica per Rossiglione, mentre affronta il viadotto della Biscaccia della linea del Turchino. (Foto Mario Bianchi, 05 ottobre 2014)

All'arrivo a Rossiglione, per permettere la giratura del convoglio in modo da avere sempre in testa la macchina a vapore anche durante il viaggio di ritorno, si è reso necessario l'invio, a vuoto, fino alla stazione di Ovada Nord, sulla linea chiusa al traffico passeggeri Ovada - Alessandria. Da qui, invertita la marcia e con la E.626 in testa il treno si è portato ad Ovada per poi invertire nuovamente la marcia e con la 740 in testa è ritornato a Rossiglione per infine ripartire in direzione Genova.
Spettacolare la composizione di rientro del materiale a Santo Stefano di Magra nella serata di domenica: E.656.590, E.428.202, E.626.294, 740.244 oltre le vetture.

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5. Spettacolare composizione per il rientro del materiale storico a Santo Stefano di Magra da Genova Brignole, dopo due giorni di treni speciali. (Foto Mario Bianchi, 05 ottobre 2014)

Mario Bianchi - 06 ottobre 2014

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