TORINO - Si è svolta domenica 7 dicembre in piazza Castello a Torino la nona edizione del "Trolley Festival", organizzata dall'ATTS - Associazione Torinese Tram Storici.
Quest'anno l'ormai tradizionale manifestazione ha visto in servizio ben otto tram storici, costruiti fra il 1911 e il 1949 e perfettamente restaurati dai volontari dell'ATTS, che hanno percorso le vie belle del centro della città, su due linee speciali con partenze ogni tre minuti.
Presenti sei vetture provenienti da Torino (la centenaria 116 del 1911 e la 502 del 1924 nella livrea bicolore rosso-crema e con i sedili in legno; la 2592 e 2598 del 1933, la 3501 del 1948 e la 3104 del 1949 in livrea verde), una da Roma (la Mrs312 del 1935 in servizio sulla rete Stefer fino al 1980 in livrea bianco/azzurra) e una da Bologna (la 201 del 1934, ceduta successivamente alla Stefer di Roma e ora riportata all'originale livrea verde bolognese). Tutti perfettamente marcianti per la gioia del pubblico che ha potuto assaporare un viaggio indietro nel tempo.
Di fronte al Teatro Regio in Piazza Castello erano presenti anche tre motrici statiche: la 209 del 1911 (ultimo veicolo esistente dell'antica "Società Belga"), la 2759 del 1959 (ultimo esemplare con cassa centrale esistente in Italia e per questo chiamata "due camere e cucina") con a bordo una mostra di modellismo e una riproduzione in Lego della Chiesa della Gran Madre e, grande novità del 2014, la 447 del 1938 di Trieste, unico superstite della rete tranviaria di quella città che ha terminato il servizio nella rete Stefer di Roma, perfettamente restaurata e riportata alla colorazione originale triestina, purtroppo non ancora marciante a causa di collaudi non ancora ultimati.
Altre novità di quest'anno la presenza di due minibus storici, prestati per l'occasione da privati: OM Tigrotto Menarini del 1966 (proveniente da Aosta) e Fiat 414 Scall del 1961 (proveniente dalla Sita di Savona) che hanno percorso il centro cittadino con l'itinerario Piazza Castello - Via Po - Piazza Gran Madre di Dio; presente anche l'autobus "Viberti" a due piani del 1961, sempre ammiratissimo nelle sue uscite, purtroppo per la sola mattinata a causa di un guasto alle sospensioni che ne ha imposto il rientro in deposito. Uno sforzo notevole il restauro di questi mezzi che richiedono una cura particolare per poter circolare con il loro motore originale!
Come tutti gli anni la manifestazione ha avuto un grosso successo di pubblico che ha molto apprezzato il paziente lavoro dei volontari dell'ATTS, costringendoli a prolungare la loro presenza fino alla sera.
Appuntamento quindi all'anno prossimo per la decima edizione sicuramente con la 447 di Trieste finalmente marciante e forse altre vetture che sono in fase avanzata di restauro: la 1854 ex Atm Milano, la motrice 2401 più rimorchiata 3404 di Monaco di Baviera, la 961 ex Atan Napoli e, chissà, la 401 ex Stefer di Roma il cui recupero è particolarmente impegnativo ed oneroso... ma non abbiamo dubbi che l'ATTS riuscirà nell'impresa!
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