Fine 2011 in castano e isabella per Vitrains, che come annuciato ha distribuito subito prima delle feste natalizie la nuova E.326.004.
Al vero si tratta di un gruppo di soli dodici esemplari, costruiti tra il 1930 e il 1933.
Il rodiggio 2'Co2' con tre assi motori al centro, singolarmente motorizzati con diametro di 2.050 mm insieme al passo rigido di 5 metri e ad alla massa in servizio di 114 tonnellate, causarono ben presto problemi all'armamento. Di conseguenza la velocità massima delle E.326 fu ridotta in più fasi fino ai 90 km/h.
Negli anni '70 incominciò l'accantonamento e successivamente la demolizione di queste macchine, concepite per servizi ma presto relegate a servizi minori.
Vitrains riproduce la E.326.004, unica unità sopravvissuta ed oggi esposta presso il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa.
Le immagini di seguito documentano la riuscita riproduzione di questo difficile modello, che Vitrains ha saputo riprodurre fedelmente rendendo egregiamente le forme del prototipo reale. Il modello dispone di motore Mashima, doppia trasmissione a vite senza fine e cascata di ingranaggi, telaio in metallo. Predisposizione al funzionamento in digitale con decoder 8 poli, anche con captazione di corrente tramite i pantografi.
Articolo 2200 prezzo di listino 335,00 Euro per la versione analogica; articolo 2500 con decoder già installato.
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