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Treni storici









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da Treni storici del 03 novembre 2016

Il treno di Pio IX in mostra alla Centrale Montemartini di Roma

di Redazione

ROMA - Hanno una nuova collocazione museale le 3 carrozze papali costruite nel 1858 e donate a Papa Pio IX. Dopo essere state esposte per quasi 60 anni presso il Museo di Roma a Palazzo Braschi, dal 4 novembre le carrozze papali sono visitabili stabilmente presso il Museo d'Arte Centrale Montemartini, in via Ostiense. L'inaugurazione della Sala Caldaie n.2 con annesse carrozze è avvenuta giovedì 3 novembre alla presenza del Sindaco di Roma, Virginia Raggi.

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1. Il Sindaco di Roma Virginia Raggi intervenuta per l'inaugurazione della nuova sala della Centrale Montemartini. (Foto David Campione, 3 novembre 2016)

I tre vagoni che compongono il treno papale furono commissionati dalle Società "Pio Centrale" e "Pio Latina" ad aziende francesi per farne dono al Pontefice. Il viaggio inaugurale fu compiuto da Pio IX il 3 luglio 1859: dalla stazione di Porta Maggiore, allora capolinea delle linee ferroviarie pontificie, il treno raggiunse la stazione di Cecchina.
Il primo vagone, la cosiddetta  balconata, serviva come loggia per le benedizioni papali. La seconda vettura, collegata alla prima da una pedana con ringhiere e cancelletti in ferro battuto, è costituita da una Sala del trono con piccolo appartamento annesso con bagno e camera da letto, ad uso privato del Pontefice, rivestito di stoffe purpuree. La terza vettura, ancora più sontuosa, ospita una Cappella consacrata nella quale il papa tenne messa durante uno dei suoi viaggi.

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2. Carrozza La balconata e Sala del trono nella loro ultima collocazione. (Foto David Campione, 3 novembre 2016)
3. La carrozza con la cappella consacrata, disposta perpendicolarmente rispetto alle altre due. Si tratta del primo esemplare di vettura ferroviaria in Italia a carrelli. (Foto David Campione, 3 novembre 2016)

Dopo il 1870, le tre carrozze furono ospitate a lungo in una rimessa della stazione di Roma Termini, dove furono depredate di alcuni ornamenti. Nel 1911 ricomparvero in veste di cimelio storico nella mostra che celebrava il cinquantenario del Regno d'Italia a Castel Sant'Angelo, dove rimasero in deposito fino al loro trasferimento, nel 1930, nella prima sede del Museo di Roma in via dei Cerchi. Il 2 agosto 1951 i vagoni furono trasportati a Palazzo Braschi, attraversando le vie della città su un carrello stradale a otto ruote, lungo dieci metri. Giunti a destinazione, per consentire  il loro ingresso nel palazzo si rese necessario praticare un'apertura  sulla facciata prospiciente piazza Navona, breccia che venne replicata nel maggio 2010 per l'uscita delle carrozze alla volta di Centrale Montemartini, dove rimasero per anni all'aperto - opportunamente protette - in attesa della collocazione attuale, dove vanno a rappresentare i più antichi rotabili ferroviari preservati in Italia.

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4. Interno della carrozza Balconata con la poltrona papale sul fondo. (Foto David Campione, 3 novembre 2016)
5. La suntuosa Sala del trono sull'omonima carrozza. (Foto David Campione, 3 novembre 2016)
6. Particolare degli organi di aggancio e di repulsione. (Foto David Campione)
7. Fregio sul tetto della Balconata. (Foto David Campione, 3 novembre 2016)

Redazione - 03 novembre 2016

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