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Brevi trasporti









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da Brevi trasporti del 15 giugno 2010

Padova, al via l'intermodalità cittadina

di Davide Cester e Mirco Brondolin

PADOVA - È stata aperta al pubblico nella mattinata di lunedì 14 giugno la nuova autostazione di Padova. Costruita recuperando un'area degradata nei pressi del Tempio della Pace, si trova a ridosso della stazione ferroviaria e costituisce il nuovo punto di partenza e arrivo dei servizi extraurbani esercitati in primo luogo da SITA ma anche da altre aziende fra cui La Marca, ACTV, e FTV.

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1. Le corsie della nuova autostazione; al momento non sono ancora dotate di tabelloni luminosi. (Foto M. Brondolin, 14 giugno 2010)

Dotata di 14 corsie per le partenze (tutte provviste di pensiline) e di marciapiedi dedicati agli arrivi, i due ingressi per gli autobus sono collocati in via Carlo Goldoni, la nuova arteria di scorrimento veloce che collega la zona della Fiera alla stazione ferroviaria, passando dietro il Tribunale. Lungo questa strada è prevista anche la costruzione della nuova sede della Questura.

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2. L'organizzazione della nuova autostazione ha disorientato molti viaggiatori e anche qualche autista si guardava intorno con curiosità. Sullo sfondo, l'ex deposito spedizioni ed il colonnato della stazione ferroviaria. (Foto M. Brondolin, 14 giugno 2010)

Nonostante alcuni ritardi legati ai cantieri e qualche dettaglio ancora da sistemare, Padova si trova oggi ad avere un unico polo intermodale dedicato alla mobilità, incentrato sulla stazione ferroviaria: una volta scesi dal treno con pochi passi si possono raggiungere, oltre alla nuova autostazione, la fermata della linea 1 del tram e tutte le fermate degli autobus urbani. L'interscambio fra treni e autobus, un cardine di tutti i moderni progetti di mobilità integrata, può ora avvenire nella massima comodità.

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3. Piccola mappa dell'intermodalità patavina: tram e autobus urbani fermano sul piazzale antistante la stazione, mentre le autocorse extraurbane fanno capolinea alla nuova autostazione, facilitando gli interscambi. (Disegno D. Cester su base Google Maps, 14 giugno 2010)

L'intervento si inquadra inoltre in un più ampio progetto di riprogettazione di alcune aree centrali della città: in corrispondenza della vecchia autostazione di Piazzale Boschetti sono già stati avviati nella medesima mattinata i lavori per la trasformazione in parcheggio a pagamento, in sostituzione del Parcheggio Valeri ora adibito a deposito degli autobus in quanto più comodo per la nuova autostazione. In futuro per l'area di Piazzale Boschetti si parla della costruzione di un auditorium comunale, mentre sul terreno adiacente si sta costruendo un altro parcheggio pubblico multipiano, la cui ultimazione è prevista nei prossimi mesi.

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4. L'ormai dismessa autostazione di Piazzale Boschetti, con le corsie vuote chiuse da catenelle. Sono già iniziati i lavori per la trasformazione in parcheggio pubblico a pagamento. (Foto M. Brondolin, 14 giugno 2010)


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5. Le corsie vuote della vecchia autostazione, e qualche viaggiatore colto impreparato dallo spostamento. Per qualche mese qui saranno ancora in funzione i servizi di lavaggio e rifornimento dei bus. (Foto M. Brondolin, 14 giugno 2010)

Davide Cester e Mirco Brondolin - 15 giugno 2010

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