SULMONA (L'Aquila) - Automotrici, locomotive a vapore e Diesel ed ancora carrozze storiche di diverse serie. Sono gli attori del weekend abruzzese di metà settembre segnato dai festeggiamenti per i 120 anni della ferrovia Sulmona - Carpinone. Da venerdì 15 a domenica 17 settembre tre convogli storici di Fondazione FS hanno viaggiato sulla ferrovia abruzzese, universalmente conosciuta come "Transiberiana d'Italia", trasportando oltre 3.000 persone: la 940.041 con carrozze a terrazzini ha collegato Sulmona con Roccaraso e viceversa, la ALn 556.2331 con le ALn 668.1452 e 1401 ed ancora la D.445.1145 con carrozze Centoporte e Corbellini hanno viaggiato da Sulmona a Castel di Sangro e viceversa. Quest'ultima composizione domenica 17 settembre ha effettuato servizio tra Isernia e Sulmona, facendo ritorno nella città molisana nella serata.
Grande la partecipazione dei cittadini accorsi nelle stazioni per accogliere l'arrivo dei treni storici nelle tre giornate, così come numerosi gli appassionati giunti da tutta Italia e dall'Europa per immortalare i tre convogli in viaggio nel verde paesaggio del cuore d'Abruzzo.
Giornata clou dei festeggiamenti sabato 16 settembre, con il treno a vapore che ha trasportato da Sulmona a Roccaraso autorità ed ospiti. Durante la sosta a Campo di Giove nel giardino di stazione è stato scoperto il "Monumento alla Transiberiana d'Italia", mentre subito dopo l'arrivo a Roccasato nei locali di stazione è stata inaugurata una mostra fotografica avente come tema appunto la ferrovia Sulmona - Carpinone. Dopo i festeggiamenti di rito nell'auditorium cittadino si è tenuta una tavola rotonda organizzata dal Sindaco di Roccaraso a cui hanno preso parte tra gli altri i vertici di Fondazione FS. Infine nel "Pratone" della cittadina abruzzese è stata allestita una piccola ferrovia a vapore vivo.
Aperta all'esercizio nel 1897, la linea Sulmona - Carpinone si inerpica sugli Altipiani Maggiori d'Abruzzo attraversando il difficile ma spettacolare paesaggio dell'Appennino Centrale e raggiungendo nella stazione di Rivisondoli i 1.268,82 metri s.l.m. La "Transiberiana d'Italia", che per il portale di viaggi Sky Scanner è tra le prime 10 ferrovie più affascinanti del mondo per i territori attraversati, tocca centri di grande interesse storico-artistico e località turistiche rinomate soprattutto per gli sport invernali come Campo di Giove, Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo e Castel di Sangro.
Chiusa all'esercizio commerciale nel dicembre 2011, la Sulmona - Carpinone è lunga 128,7 chilometri ed ha conosciuto una seconda gioventù con il servizio turistico attivato nel 2014, che ha visto crescere anno dopo anno il numero di passeggeri trasportati, con 15.000 presenze registrate nel 2016.
Per tre giorni la linea e le sue stazioni hanno così ripreso vita con un affollamento di treni e persone che non si vedeva da anni. Un ottimo augurio per una vecchia ferrovia che ha mantenuto intatto il suo ineguagliabile fascino.
Sulla ferrovia Sulmona - Castel di Sangro vedi anche Approfondimenti del 23/12/2013
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