GENOVA - Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre sono stati effettuati due treni con materiale storico sulle linee Genova - Ronco Scrivia - Arquata Scrivia e Genova - Rossiglione - Ovada.
Il treno del sabato ha percorso in entrambi i sensi la storica linea dei Giovi via Busalla, con una robusta composizione di sette vetture (Corbellini e Centoporte) ed un bagagliaio al traino di una spettacolare doppia trazione di E.428.202 e 226; dopo aver sostato a Ronco Scrivia in concomitanza con le manifestazioni a ricordo dell'inaugurazione della storica linea dei Giovi organizzate dall'Associazione "Il Mastodonte dei Giovi", il convoglio ha proseguito la corsa fino ad Arquata Scrivia transitando sulla tratta, anch'essa facente parte della vecchia linea, via Isola del Cantone.
La bassa velocità del treno (le locomotive sono dotate di Ripetizione Segnali, ma non di SCMT) ha permesso a moltissimi appassionati di seguirlo per fotografarlo nei numerosi punti caratteristici del percorso. Poiché si trattava di un convoglio che faceva anche normale servizio viaggiatori (Regionale 24678 e 24677) con fermate in tutte le stazioni, l'affluenza è stata davvero notevole ed il personale ha dovuto più volte spiegare agli esterrefatti passeggeri che il servizio era accessibile a tutti.
Il treno di domenica, con le stesse vetture, si è inerpicato sulle rampe della linea del Turchino, ma alla trazione è subentrata la 740.278, in forma smagliante e fresca di revisione, con la E.428.202 in coda al convoglio in spinta. A Rossiglione, paese che organizzava la XXIV edizione dell'Expo della Valle Stura e la XL "Sagra della Castagna" il convoglio ha effettuato una lunga sosta, per poi spingersi fino ad Ovada per effettuare la "triangolazione" al fine di avere la 740 in testa al convoglio anche nel viaggio di ritorno. Anche in questa occasione i treni (Regionale 24680 e 24679), hanno effettuato normale servizio viaggiatori usufruibile da tutti.
Una volta giunto a Genova Brignole, in tarda serata e con un notevole ritardo, il convoglio con l'aggiunta della E.428.226, è stato preso in carico dalla E.656.590 per il viaggio di ritorno al Deposito di La Spezia Migliarina.
Entrambi i treni sono stati organizzati dalla Fondazione FS, Museo dei trasporti di La Spezia, Regione Liguria, Associazione Il Mastodonte dei Giovi e Comuni interessati.
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