Sarà targata Leitner la prima cabinovia trifune della Scandinavia. L'azienda altoatesina la realizzerà a Voss, località turistica norvegese fra Oslo e Bergen dove le stazioni della funivia, della ferrovia e dei bus verranno riunite in un unico edificio. La scelta di un impianto di tipo trifune è dettata anche dalle particolarità morfologiche del luogo, che si contraddistinguono, nella parte iniziale del tracciato, per un notevole dislivello e per la necessità di sorvolare un'ampia zona residenziale.
Il nuovo impianto sarà dotato di tredici cabine modello Symphony di design Pininfarina, da 35 posti ciascuna, in grado di trasportare fino a 1.500 persone all'ora per un viaggio di soli sette minuti. Il nuovo impianto sarà lungo poco più di due chilometri e rientra in un progetto che rivoluzionerà tutta la mobilità di Voss.
Dal punto di vista tecnico gli impianti trifune garantiscono maggiore stabilità al vento e rendono possibili campate che superano i 2.500 metri, ideali su tracciati molto esposti e con notevoli dislivelli. La massima campata, in questo caso è di 914 metri. Ma presto, questo primato, sarà superato, come dire, giocando in casa.
La stessa Leitner sta costruendo la funivia trifune più alta al mondo, a Zermatt in Svizzera, che porterà sul Piccolo Cervino. Partendo dalla stazione a valle a 2.939 metri di altitudine si arriverà ai 3.883 metri del Matterhorn glacier paradise.
Ma soprattutto c'è da sottolineare, un fatto significativo. Qui la campata più ampia è di 2.800 metri. Ma alla Leitner non si accontentano di questo. Possiamo anticipare un progetto in fase di chiusura in Austria. Anche in questo caso la tecnologia è quella degli impianti trifune, ma la campata raggiugerà la lunghezza record di oltre tre chilometri e precisamente 3.232 metri.
Come non pensare a questo punto, visto il livello tecnologico raggiunto, a un'ipotesi suggestiva di una funivia per attraversare lo Stretto di Messina. Se realizzata, sarebbe probabilmente una delle meraviglie mondiali, che richiamerebbe l'interesse da tutto il mondo.
"Sarebbe assolutamente necessario approfondire la conformazione morfologica e tutta una serie di altri aspetti di natura tecnica a cominciare dalla freccia, vale a dire l'abbassamento della fune lungo la campata di oltre 3 chilometri, trattandosi di un tracciato pressoché orizzontale", ci spiegano dalla Leitner.
"Probabilmente in Italia ci sarebbero progetti più semplici da affrontare con una soluzione funiviaria. Ma certo le campate che riusciamo a fare con i sistemi trifuni hanno lunghezze pari allo Stretto di Messina...".
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