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Brevi trasporti









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da Brevi trasporti del 04 maggio 2018

EAV chiude i contenziosi del 2012 per 25 milioni

Comunicato stampa EAV

Nel 2012 il Fallimento di "EAVBUS SRL" determinò conseguenze drammatiche per creditori, per i lavoratori e per EAV SRL, socio unico di EAVBUS SRL.
EAV fu "obbligata" a gestire il servizio svolto dalla società fallita EAVBUS.

A fine 2015, quando ci siamo insediati, trovammo una situazione disastrosa.
I lavoratori che cessavano il rapporto di lavoro non percepivano il TFR.
I beni strumentali utilizzati per svolgere il servizio (bus, immobili, mobili e macchinari) erano di proprietà del Fallimento.
Il fallimento aveva proposto una serie di giudizi contro EAV per azione di responsabilità (richiesta di 51 milioni) e per danni per la mancata restituzione dell'azienda (richiesta di 22 milioni).
Il fallimento vantava inoltre un credito nei confronti di EAV di circa 14 milioni.
In totale quindi il Fallimento reclamava da EAV un importo di circa 87 milioni, oltre la restituzione dei beni mobili ed immobili utilizzati da EAV.

La transazione concordata firmata il 24 aprile 2018 tra EAV e procedura fallimentare prevede:
- Il versamento di euro 25 milioni da EAV a Fallimento
- La rinuncia a tutti i giudizi proposti dal fallimento contro EAV e Regione Campania
- L'acquisto degli immobili di Agnano e Comiziano (valore stimato dai periti del Tribunale di circa 11 milioni di euro). (L'immobile di Via Galileo Ferraris è stato già acquistato all'asta 3 mesi fa).
- L'acquisto definitivo di tutti i bus e gli altri beni mobili (sino ad oggi utilizzati senza titolo formale da EAV).
- Il pagamento del TFR maturato sino alla data del fallimento da parte di EAV (circa 19 milioni nel corso dei prossimi anni).

In sostanza vengono ad essere definite tutte le posizioni ed i rapporti giuridici ed estinti tutti i giudizi pendenti.
I beni che con il fallimento erano stati perduti vengono riacquistati da EAV.
I lavoratori che avevano perso i diritti li riacquistano. Le differenze retributive e previdenziali verranno pagate dal fallimento ai dipendenti grazie all'attivo realizzato con questa transazione.
Le passività che EAV aveva in bilancio al 31.12.15 ammontavano a 51 milioni.
La richiesta della Curatela ammontava a 84 milioni.
EAV chiude tutto, con questa unica megatransazione, con 25 mil., oltre 19 di TFR che pagherà ai dipendenti direttamente, per un totale di 44 mil., quindi con una sopravvenienza attiva in bilancio di oltre 10 milioni.

Il fallimento ha conseguenze disastrose per tutti, per i lavoratori, per i creditori, per il servizio. Oggi abbiamo recuperato tutto quello che era possibile e tutti i creditori privilegiati del fallimento - verosimilmente - saranno soddisfatti.

Il ramo gomma di EAV oggi è in grado di presentarsi sul mercato con serenità e partecipare alle gare.

Comunicato stampa EAV - 04 maggio 2018

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