SANTA CROCE DEL SANNIO (Benevento) - Treno storico speciale in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di San Pio nelle sue terre di origine. Domenica 23 settembre Fondazione FS ha organizzato un treno speciale da Salerno a Pietrelcina, paese natale di San Pio e da qui fino a Santa Croce del Sannio, dove si è svolta anche una piccola cerimonia per festeggiare la riapertura della stazione propedeutica alla futura riattivazione dell'intera ferrovia Benevento-Campobasso. La trazione del treno è stata affidata alla locomotiva diesel D.345.1142 tra Salerno e Benevento ed alla vaporiera 625.017 tra Benevento e Santa Croce; in composizione due carrozze Centoporte (CIz 36909 e Cz37071), due carrozze Corbellini (Bz38599 e ABz38603, quest'ultima in grigio ardesia) ed il bagagliaio Dz83031 appositamente attrezzato per il trasporto di disabili in carrozzina; il locomotore diesel è comunque rimasto di supporto in composizione al treno. La vaporiera è giunta a Caserta nel tardo pomeriggio di sabato 22 settembre proveniente da Roma trainata dalla E.655.417 attirando l'attenzione di coloro che passavano lungo le strade adiacenti la ferrovia poiché la colonna di fumo era ben visibile anche a distanza dal viale Carlo III: nessuno ha voluto rinunciare ad una foto o ad un selfie creando così anche un po' di perturbazione nel traffico cittadino. La locomotiva ha poi proseguito per Benevento dove è stata ospitata nel locale deposito per tutta la notte e di buon mattino era già pronta in primo binario in attesa che da Salerno giungesse il convoglio storico da trainare. Dopo i discorsi di rito delle autorità e la benedizione del vescovo di Benevento, la vaporiera è stata agganciata in testa al treno ed alle 11.15 ha così iniziato il suo viaggio alla volta della piccola stazione di Pietrelcina.
Qui la Fondazione FS Italiane ha consegnato all'Unitalsi un carrello elevatore per la salita e discesa dei passeggeri in carrozzina sui treni storici e turistici; è stata inoltre inaugurata una panchina monumentale che ricorda quella sulla quale il Santo attese il treno per recarsi a Morcone dove svolse il noviziato. Più brevi le fermate nelle stazioni di Fragneto Monforte, Campolattaro e Pontelandolfo mentre il treno è rimasto circa un'ora a Morcone per consentire ai viaggiatori ed al personale di scorta al treno di rifocillarsi.
Giunta al termine della corsa di Santa Croce del Sannio alle 15.00, la locomotiva è stata rifornita d'acqua prima di effettuare la manovra per invertire la sua posizione con quella del locomotore diesel prima della partenza prevista alle 17.15: purtroppo la mancanza di una piattaforma girevole ha imposto che durante il viaggio di ritorno la vaporiera viaggiasse con tender in testa. Il viaggio di ritorno si è svolto regolarmente ed il convoglio ha fatto ritorno a Benevento quando ormai il sole era già ampiamente tramontato. Nella stazione del capoluogo sannita si è svolta la manovra inversa a quella dell'andata: la vaporiera è stata staccata per far ritorno in deposito ed il convoglio ha proseguito a trazione diesel per Salerno. Nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 la 625.017 ha fatto ritorno a Roma trainata dalla E.655.417.
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