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Treni storici









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da Treni storici del 10 ottobre 2018

Week end di treni storici in Liguria

di Mario Bianchi

GENOVA - Sabato 6 e domenica 7 ottobre sono stati effettuati, a cura di Fondazione FS e Associazione Treni Storici Liguria, due convogli con materiale storico, uno da Genova ad Arquata Scrivia e l'altro da Genova a Ovada.
Sabato il convoglio con le locomotive E.428.202 ed E.626.266 ha risalito la Valpolcevera e la Valle Scrivia fino a Ronco Scrivia, fermando in tutte le località ed effettuando una sosta prolungata a Piano Orizzontale dei Giovi per consentire che si tenesse una breve manifestazione di commemorazione delle vittime a 120 anni dal disastro ferroviario del 1898, quando un treno merci fuori controllo (a causa della morte per asfissia del personale di condotta all'interno della galleria dei Giovi lunga 3 265 m) si scontrò contro un treno viaggiatori fermo presso la stazione di Piano Orizzontale dei Giovi, provocando 9 morti e oltre 100 feriti.

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1. Il convoglio storico con le E.626.238 e 266 arrivato a Genova Brignole da Ovada/Rossiglione. In prima posizione, dietro alle locomotive, il bagagliaio/posta Inox. (Foto Mario Bianchi, 07 ottobre 2018)

A Ronco Scrivia, in concomitanza con il treno storico si è tenuta una manifestazione a cura della locale Associazione Mastodonte dei Giovi, con vista al grande plastico sociale ed una borsa scambio. All'esterno ha avuto successo il raduno di auto, moto e bus storici in sintonia con il materiale ferroviario. Nel pomeriggio il convoglio ha effettuato due corse di andata e ritorno fino ad Arquata Scrivia per la gioia dei tanti fotografi accorsi per immortalare il treno lungo la vecchia linea dei Giovi.

Una gradita sorpresa, oltre alle consuete vetture Centoporte e Corbellini, è stata la presenza del bagagliaio/postale DUz 93.000 con cassa in acciaio inox, costruito da Piaggio nel 1939.

Il giorno dopo, domenica, il treno storico ha effettuato un viaggio di andata e ritorno su Rossiglione ed Ovada, risalendo la linea del Turchino, in occasione della 25esima Expo della Vallestura e della 41esima Sagra della castagna di Rossiglione. In questa occasione le macchine titolari sono state le E.626.238 e 266.
Ritornato a Genova Brignole in serata, il convoglio, con l'aggiunta della E.428.202 inattiva al pari delle altre due macchine, è stato trainato a La Spezia dalla E.656.590.

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2. Il bagagliaio/posta DUz 93.000 in composizione al treno storico di Fondazione FS, in sosta a Ronco Scrivia. (Foto Mario Bianchi, 06 ottobre 2018)

Questo rotabile fa parte della serie DUz 93.000 - 001, Tipo 1939, composta da due soli esemplari con queste caratteristiche, realizzati dalla Piaggio in pieno periodo autarchico, al fine di sperimentare ed ottenere una tecnologia che consentisse di costruire veicoli ferroviari robusti ma decisamente più leggeri rispetto agli altri in circolazione, al fine di gravare meno sulle prestazioni ed i consumi dei mezzi di trazione, realizzando importanti economie di gestione.
Questi rotabili avevano una massa di sole 27 t grazie ad una cassa interamente composta da lamiere in acciaio Inox e con la stessa tecnica vennero realizzate anche due carrozze di prima e quattro di seconda classe, in modo da condurre le dovute sperimentazioni su due interi convogli composti quindi rispettivamente da bagagliaio/posta, una prima e due seconde .
I bombardamenti della seconda Guerra mondiale inflissero gravi danni a tutti i rotabili di questo gruppo che furono di conseguenza demoliti tranne un bagagliaio/posta e la vettura di seconda classe Bz 23.000 ricostruita nel 1953, riclassificata Az nel 1956 ed accantonata negli anni '80. L'esemplare rimasto invece, venne ricostruito anch'esso nel 1953 ed è oggi pertanto l'unico superstite di questa serie.
Il DUz 93.000 viaggiò in composizione ai treni locali sulle linee secondarie del Veneto fino agli anni '70 ed all'interno trovano posto l'ambiente del capotreno, il comparto bagagli e un ufficio postale completo di casellario e buca per le lettere.

Anno di costruzione: 1939
Costruttore: Piaggio
Totale esemplari prodotti: 2
Cassa: lamiera d'acciaio Inox 18-8
Carrelli: 2 tipo Görlitz
Lunghezza tra i respingenti: 21 140 mm
Altezza: 3 698 mm
Massa a vuoto: 27 000 kg
Velocità massima: 120 km/h
Interperno: 14 800 mm
Passo dei carrelli: 2 700 mm
Riscaldamento: a vapore
Portata utile: 6 000 kg
Ritirate: 2

Mario Bianchi - 10 ottobre 2018

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