L'Osservatorio Regionale sui Trasporti comprende le motivazioni e le problematiche che sono alla base delle decisioni della Regione Lazio, così come delle altre regioni, e delle imprese di trasporto, riguardo alla riduzione del servizio a seguito dell'emergenza sanitaria in corso e della conseguente riduzione del traffico delle persone, portando alla fine all'attuazione di un orario ferroviario ricalcato su quello dei giorni festivi.
Nel serrato confronto di questi giorni con la Regione Lazio e con Trenitalia, abbiamo confermato la necessità di inserire in orario i primi treni per i lavoratori turnisti che ancora sono costretti a recarsi fisicamente sul posto di lavoro, confidando che questo ulteriore peggioramento negli spostamenti con i mezzi pubblici possa essere un ulteriore stimolo al settore produttivo a consentire modalità di smart working in tutte le situazioni in cui esso sia possibile, e certo non riteniamo che il ritorno al mezzo privato sia un'alternativa auspicabile (forse come limitazione del contagio, ma non certo a livello complessivo).
Reputiamo necessario, e, rispondendo all'invito dell'Assessore regionale alla Mobilità - Mauro Alessandri - faremo il nostro, uno stretto monitoraggio delle frequentazioni di tutti i mezzi pubblici per evitare che, nonostante l'abbattimento di esse verificatosi soprattutto a partire da giovedì 12 marzo, le misure non provochino un "riavvicinamento delle distanze" tra persone oltre i limiti di sicurezza, con un particolare occhio a situazioni palesemente critiche anche per motivi strutturali, come la stazione di Piazzale Flaminio della Roma Nord e in generale la linea A della metropolitana.
E' altrettanto necessario monitorare che le imprese regionali e locali seguano le prescrizioni relative a igiene e sanificazione su treni e autobus con il dovuto scrupolo, per salvaguardare al massimo il personale oltre che gli utenti.
E' evidente che una soluzione al problema, nei tempi rapidissimi voluti sia dalla Regione che da Trenitalia in particolare (legati alla natura del sistema ferroviario), non poteva essere trovata se non riferendosi a orari già predisposti come quello estivo prima e festivo ora, ma è chiaro che nei prossimi giorni dovranno essere trovati degli aggiustamenti che consentano una riarmonizzazione a partire dalle linee in cui l'orario festivo è particolarmente squilibrato, come la FL5, che tra l'altro, tra le linee non passanti o metropolitane, è la più affollata d'Italia secondo i dati di Pendolaria.
Inoltre sulle molte linee (FL2, FL5, FL6, FL7 e servizi diretti da Orte) in cui il servizio è fortemente supportato da quello effettuato in base ai contratti di servizio di altre regioni, è necessario armonizzare con esse gli orari.
L'Osservatorio, ringraziando amministratori e imprese per l'impegno e i pendolari per la pazienza, augura buon lavoro, come incoraggiamento, a tutti, e agli addetti anche come efficacia.
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