Rimini, "Il Treno del Tempo" 2006
"Il Treno del Tempo", l'esposizione di mezzi di trazione antichi e moderni organizzata ormai annualmente dall'associazione A.T.S.E.R. "Adriavapore" presso la propria sede nell'ex-Deposito Locomotive di Rimini, ha riscosso anche quest'anno un meritato successo di pubblico, composto, come sempre, non solo da appassionati.
1

1. La 685.196, equipaggiata con splendidi fanaloni a petrolio, fa bella mostra di sè sul piazzale del Deposito Rotabili Storici di Rimini, insieme alle altre macchine della flotta storica in carico ad "Adriavapore". (Foto Jacopo Fioravanti, 4 giugno 2006)
A disposizione dei visitatori erano presenti in questa edizione, tenutasi nei giorni 3 e 4 giugno, le locomotive storiche 640.121, 685.196, 740.143, 740.409, E.428.226 ed E.626.001, tutte affidate alle cure del sodalizio emiliano-romagnolo, e gli automotori 211.063 e 214.1068, sempre in carico all'Associazione, oltre alle locomotive Trenitalia E.405.004, E.402.038, E.645.104, E.645.090, D.445.1023, D.445.1033, D.343.2016, 255.2013 e 245.0017, appositamente distratte dal normale servizio.
2

3

2. Libero accesso alla cabina della "Regina" per gli ospiti della manifestazione riminese. (Foto Jacopo Fioravanti, 4 giugno 2006)
3. La collezione di "Adriavapore" comprende anche la 940.003, in attesa di restauro operativo, il bagagliaio a due assi DI 92.025, alcuni carri merci, che si spera in futuro di poter impiegare per l'allestimento di treni fotografici, e la D.341.2027 (che s'intravede dietro i carri), anch'essa in attesa di completamento del ripristino funzionale, iniziato tempo fa ma purtroppo interrotto per cause di forza maggiore. (Foto Jacopo Fioravanti, 4 giugno 2006)
Presenti nell'area espositiva, pur senza la possibilità di salire a bordo, anche altri rotabili in attesa di recupero funzionale, tra cui le locomotive a vapore 740.002 e 940.003, la D.341.2027, le ALe.540.022 e Le.540.001, l'E.323.010 ed il 216.1022.
4

4. La "sogliola" 211.063, perfettamente restaurata, faceva parte dei rotabili esposti al pubblico in questa edizione de "Il treno del Tempo". (Foto Jacopo Fioravanti, 4 giugno 2006)
Nei locali dell'officina, una mostra fotografica a tema e l'esposizione di due plastici funzionanti integravano l'interessante rassegna riminese.
Sempre numeroso il pubblico presente, tra cui molte famiglie con bambini al seguito, e affollatissime, in particolare, le continue corsette in cabina delle locomotive E.626.001, E.428.226, E.405.004, D.343.2016 e dell'automotore 211.063.
5

6

5. Il "pirata" E.428.226, uno dei pezzi forti del Deposito Rotabili Storici di Rimini, non poteva mancare in questa occasione. Questa macchina, imponente e bellissima, riscuote sempre un'attenzione e un'ammirazione almeno pari alla "Regina" del vapore 685.196. (Foto Jacopo Fioravanti, 4 giugno 2006)
6. Due macchine appositamente distratte dal servizio regolare: E.645.090 (in livrea storica) e 245.0017. (Foto Jacopo Fioravanti, 4 giugno 2006)
Sotto il profilo organizzativo, utile e gradita la distribuzione, a tutti gli intervenuti, di un sintetico profilo delle locomotive storiche; meno positive, invece, la mancanza di un minimo di documentazione sulle macchine più moderne e tuttora in servizio attivo e l'assenza di un punto di ristoro all'interno dell'area espositiva.
7

7. Anche l'E.645.104, pure in livrea storica, era fra i mezzi tuttora in servizio regolare esposti al pubblico a "Il Treno del Tempo". (Foto Jacopo Fioravanti, 4 giugno 2006)
Unica nota davvero stonata, certamente non per demerito di Adriavapore, la mancanza di una locomotiva a vapore in pressione, che avrebbe dovuto essere la 640.121, prevista nel programma e sicuramente al centro delle aspettative di molti, ma impedita all'ultimo momento da un contrattempo di ordine burocratico.
8

8. Parata di locomotive moderne, esposte a Rimini fianco a fianco con le locomotive storiche: da sinistra a destra, E.405.004 (protagonista delle corsette per il pubblico insieme ad altre macchine), E.402.038, D.445.1023 e 1033 (in seconda posizione). (Foto Jacopo Fioravanti, 4 giugno 2006)
Grazie alla cortese e gradita collaborazione di Roberto di Trani, siamo in grado di corredare l'articolo con un'interessante e insolita sequenza di immagini "dietro le quinte", relative al lavoro degli organizzatori e alla partenza di alcuni dei rotabili al termine della manifestazione.
9

10

9. La mattina di sabato 3 giugno, prima dell'arrivo dei visitatori, l'ormai anziano ma sempre solerte 214.1068 traina fuori dalla rimessa la 685.196 e la 740.409. (Foto Roberto Di Trani, 3 giugno 2006)
10. Successivamente, il 214 rimorchia all'esterno anche l'E.428.226... (Foto Roberto Di Trani, 3 giugno 2006)
11

12

11. ...l'E.626.001 e la 640.121. (Foto Roberto Di Trani, 3 giugno 2006)
12. Il 214 predispone sul piazzale antistante le rimesse l'E.428.226 e l'E.626.001, protagonista quest'ultima di innumerevoli corsette a beneficio dei visitatori durante la due giorni malatestiana. (Foto Roberto Di Trani, 3 giugno 2006)
13

14

13. La sera del sabato, il duro lavoro di lavaggio dell'E.405.004 ad opera dei volontari del Gruppo Fermodellistico Riminese. (Foto Roberto Di Trani, 3 giugno 2006)
14. Martedì 6 giugno, a manifestazione ormai terminata, le due E.645 in livrea storica ospiti a Rimini (104 e 090) sono pronte per la partenza verso Bologna S. Donato insieme ai carri merci esposti al pubblico durante le due giornate. (Foto Roberto Di Trani, 6 giugno 2006)
Nelle prossime edizioni di questa bella manifestazione, auspichiamo di trovare incrementato il numero di rotabili affidati all'Associazione e recuperati al servizio attivo: primi fra tutti, la D.341.2027, lungamente attesa dai cultori della trazione termica, e la 940.003, tra le ultimissime vaporiere attive fino alla seconda metà degli anni '70 in Emilia-Romagna.
Jacopo Fioravanti - 11 agosto 2006
👉 Iscriviti alla newsletter quotidiana gratuita di FERROVIE.IT per ricevere tutte le mattine le ultime notizie.
👉 Unisciti al nostro canale WhatsApp per aggiornamenti in tempo reale.
👉 Condividi: