ROMA - Un viaggio nella storia del nostro Paese e nell'architettura ferroviaria italiana tra Roma e Latina nel segno del Razionalismo e di Angiolo Mazzoni. E' il treno storico organizzato da Fondazione Ferrovie dello Stato sabato 29 aprile tra la stazione Termini e il capoluogo pontino, dove sono numerose le opere di stile razionalista pensate da Angiolo Mazzoni, ingegnere capo delle Ferrovie dello Stato negli anni '30.
Il viaggio sul treno del Razionalismo accompagna i viaggiatori alla scoperta di due autentiche perle della produzione mazzoniana nel Lazio: la Cabina ACE (Apparato Centrale Elettrico) di Roma Termini e la stazione di Latina, già Littoria. Prima della partenza del convoglio da Roma Termini, i viaggiatori hanno potuto visitare il bunker sotterraneo della Cabina ACE.
Questo bunker ospita tre banchi di manovra rispettivamente con 280, 160 e 290 leve con le quali si poteva gestire il traffico ferroviario sul piazzale della stazione e i quadri per la segnalazione luminosa degli itinerari e per essere utilizzato durante gli attacchi aerei durante il secondo conflitto mondiale garantendone l'autonomia di servizio dell'intera stazione, come avvenne il 19 luglio 1943 durante il bombardamento che devastò il vicino quartiere romano di San Lorenzo risparmiando la stazione Termini. Questo banco di manovra è la copia esatta di quello presente nella Cabina ACE progettata da Angiolo Mazzoni.
Si tratta di un fabbricato costituito da un parallelepipedo rivestito di lastre in travertino. Al terzo piano la sala lunga circa 47 metri con le 730 leve e i relativi quadri che ha governato fino al 1999 il traffico della stazione Termini. Tra circa un anno e mezzo saranno completati i lavori di restauro della Cabina ACE che ospiteranno un buffet ristorante, la biblioteca della Fondazione FS e un roof garden dal quale sarà possibile ammirare dall'alto il piazzale della stazione Termini. La stazione di Latina, che all'epoca si chiamava Littoria fu inaugurata il 26 novembre 1932 per venire incontro ai primi insediamenti urbani dopo la bonifica delle paludi pontine.
Inaugurata da Benito Mussolini, giunto a Littoria con una ALb 48 che per l'occasione venne battezzata "Littorina". Nel 1934 il fabbricato viaggiatori venne ampliato quando Littoria fu dichiarata capoluogo di provincia e vennero realizzate due nuove sale di aspetto, due lunghe pensiline e una serie di oggetti di arredo, tutti pensati da Angiolo Mazzoni.
Una volta visitato il bunker sotterraneo della Cabina ACE, viaggiatori paganti, ospiti e giornalisti sono saliti sul treno storico composto da carrozze Centoporte, una carrozza CZ 31000, la vettura "Grillo" e un bagagliaio a due assi trainate dalla locomotiva E.626.294 che ha lasciato il binario 29 di Roma Termini alla volta di Latina come Treno Storico 96245.
A bordo, a fare gli onori di casa il Direttore Generale di Fondazione FS Italiane, Luigi Cantamessa; ospiti tra gli altri a bordo il Presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, Federico Mollicone, il Senatore Nicola Calandrini e l'Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè.
Cantamessa, durante la conferenza stampa, ha ricordato quanto ha fatto Fondazione FS Italiane in questi primi 10 anni di vita, con 400 mezzi attivi tra locomotori elettrici, locomotive Diesel, elettrotreni, automotrici e vetture con l'obiettivo di rendere un'offerta stabile ogni weekend di treni storici verso importanti mete turistiche e paesaggistiche con un occhio all'enogastronomia locale. L'Onorevole Federico Mollicone ha ringraziato Fondazione FS che "racconta la storia e l'identità dell'Italia e valorizza il turismo lento per portare i romani negli itinerari minori che minori non sono" annunciando tra l'altro il raddoppio dei fondi stanziati per la rievocazione storica. Sulla stessa linea il Senatore Nicola Calandrini nel voler ringraziare l'operato di Fondazione FS al quale va il merito di valorizzare territorio.
Una volta giunti a Latina, il Direttore Generale di Fondazione FS, Luigi Cantamessa, l'Onorevole Federico Mollicone e il Senatore Nicola Calandrini hanno inaugurato nei locali della sala d'attesa di prima classe della stazione la mostra "La Stazione di Latina e il mito della Littorina" che sarà visitabile gratuitamente fino al prossimo 31 dicembre.
Nel frattempo, si preparava il materiale del treno storico per il ritorno a Roma. Veniva effettuato il cambio banco della E.626.294 per portarla in testa al treno sul primo binario, binario di corretto transito per i treni pari, costretti a transitare sul secondo binario. Terminata l'inaugurazione della mostra, con le persone in transito nella stazione pontina incuriositi dall'insolita presenza sul primo binario di vetture storiche, i viaggiatori del treno del Razionalismo tramite bus dedicati hanno raggiunto il centro di Latina per delle visite guidate alla scoperta delle architetture urbane e dei musei cittadini, mentre il convoglio storico con a bordo ospiti e giornalisti ha fatto ritorno a Roma con la numerazione 96274. Nel pomeriggio una seconda corsa da Roma Termini ha raggiunto Latina, per ripartire alla volta della Capitale poco dopo le 17.00.
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