ROMA - Parte con il tutto esaurito il nuovo collegamento ferroviario Città del Vaticano - Albano e viceversa, con abbinata visita ai principali siti vaticani. Ha infatti riscosso da subito il massimo gradimento da parte dei turisti il servizio che ha preso il via sabato 12 settembre, gestito da Trenitalia e Musei Vaticani: il "Treno delle Ville Pontificie" viaggio acquistabile esclusivamente all'interno di due pacchetti, con differenti visite e prezzi:
- Visita ai Musei Vaticani di Roma, viaggio in treno da Città del Vaticano a Castel Gandolfo, visita alle Ville Pontificie di Castel Gandolfo e ritorno. Quota individuale Euro 40,00 in tariffa base;
- Viaggio da Roma San Pietro a Albano, visita al nuovo Museo del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo e ritorno. Quota individuale Euro 16,00 in tariffa base.
Per maggiori informazioni: http://www.museivaticani.va/
Il treno, classificato Regionale ma che a tutti gli effetti si può considerare internazionale, si effettua tutti i sabato dal 12 settembre con partenza da Città del Vaticano alle 10.57, Roma San Pietro 11.08 ed arrivo a Castel Gandolfo alle 11.58 e Albano alle 12.12 (treno 34257); in senso inverso partenza da Albano alle 16.18, da Castel Gandolfo alle 16.24, arrivo a San Pietro alle 17.20 ed infine Città del Vaticano 17.30 (treno 34284).
La stazione della Città del Vaticano con la sua breve ferrovia attivata nel 1934 e lunga 624,25 metri (misura tra gli assi dei fabbricati di stazione), si apre così per la prima volta nella sua storia ad un servizio viaggiatori regolare; se si escludono infatti i treni speciali che occasionalmente hanno varcato il portone con passeggeri a bordo, prima d'ora non era mai stato effettuato servizio passeggeri regolare.
Il collegamento è affidato ad una doppia di Minuetto elettrici ALe 501/502 (solitamente treni 32 e 85) pellicolati nei nuovi colori ed implica una manovra particolare per l'accesso nel primo binario della stazione della Città del Vaticano, che non è elettrificato: il materiale giunto vuoto da Roma Smistamento viene ricevuto in primo binario a Roma San Pietro; abbassato il pantografo del treno di testa si percorre in regime di manovra la breve linea internazionale che conduce in Vaticano, spinti dal Minuetto in coda.
Dopo poche centinaia di metri il convoglio si arresta in prossimità del portone (che segna il confine di Stato) in attesa che lo stesso venga aperto, cosa che avviene sempre alla presenza di Polizia Ferroviaria lato Italia e Gendarmeria lato Vaticano.
Ad apertura completata, la doppia avanza ancora di pochi metri per arrestarsi definitivamente con il convoglio di testa "all'estero" e quello di coda attivo in Italia ed ancora in presa sotto la linea di contatto (che termina pochi metri prima del confine di Stato. Vedi News ferroviarie del 01/10/2013), entrambi serviti da marciapiede ed atti all'incarozzamento, dando luogo una situazione di esercizio ferroviario probabilmente unica al mondo.
Accolti a bordo i passeggeri, all'orario prefissato il treno riparte verso San Pietro dove carica altri turisti, proseguendo quindi verso i Castelli, con fermata a Castel Gandolfo per servizio viaggiatori in sola discesa ed infine Albano.
Disponendo quest'ultima stazione di soli due binari di testa, nell'attesa dell'orario di ritorno pomeridiano, la doppia di Minuetto viene ricoverata Ciampino.
Il viaggio di ritorno si ripete con le stesse modalità dell'andata, seguito infine dal rientro a Roma Smistamento del convoglio.
il "Treno delle Ville Pontificie" è stato anticipato da un viaggio speciale per autorità, stampa e tour operator, effettuato sulla stessa tratta venerdì 11 settembre, con in testa la locomotiva 625.017 fresca di revisione e 4 vetture storiche tra cui la carrozza presidenziale S6.
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