TARANTO - Potrebbero essere imminente lo sfratto per i rotabili storici dell'ATSP di Taranto, ospitati da anni presso il locale Deposito Locomotive pugliese. A denunciarlo è Oreste Serrano, Presidente dell'Associazione Treni Storici Puglia. Il tutto avrebbe origine dal mancato rinnovo della Convenzione da parte di Trenitalia DTR Puglia e Fondazione FS all'ATSP e dalla successiva richiesta pervenuta alla stessa associazione dalla Direzione di Bari affinchè vengano liberati i binari dell'OMR di Taranto, occupati dal treno storico, per importanti lavori programmati nell'impianto.
Non è al momento noto dove potrebbero essere trasferiti i rotabili storici pugliesi, ma è facile immaginare che vengano distribuiti negli impianti di Fondazione FS.
L'ATSP in 15 anni di attività si è occupata a proprie spese del restauro di 48 rotabili e oggi dispone di diversi mezzi sia motore che rimorchiato, tra cui E.626.186, E.636.318, E.424.239 oltre a numerose carrozze. Sono stati circa 120 i treni speciali effettuati dall'associazione in questi anni tra Puglia, Basilicata, Calabria e Marche, sempre con ottimi riempimenti.
L'eventuale trasferimento del treno, se confermato, segnerebbe quindi una grave perdita per l'ATSP ma soprattutto per la Puglia; questa regione infatti registra negli ultimi anni un costante aumento delle presenze turistiche soprattutto grazie agli stranieri (che sappiamo prediligere il treno ad altri mezzi di trasporto) e potrebbe offrire, in un contesto paesaggistico unico in Italia, esperienze di viaggio altrettanto uniche come cicloturismo, eno-gastronomia, cultura, mare e natura, tutte perfettamente abbinabili al treno, meglio ancora se storico.
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