Un incremento medio di circa l´8% del servizio ferroviario regionale a partire dal 13 dicembre, con l'entrata in vigore del nuovo orario. Concretamente ci saranno 1,2-1,3 milioni di chilometri in più percorsi dai treni, garantiti dagli ulteriori 13 milioni di euro per il 2010 che vanno a sommarsi ai circa 100 milioni che la Regione dà annualmente al Consorzio trasporti integrati (costituito da Trenitalia e Fer) in base al contratto di servizio.
Con il nuovo orario c'è una grossa novità: si passa infatti da servizi sporadici a servizi cadenzati ogni 30 minuti sulle linee Bologna-Prato e Bologna-Verona. Oltre al cadenzamento aumentano i treni: per esempio, nelle piccole stazioni della Via Emilia, tra Bologna e Parma, la quantità di treni raddoppia; a San Lazzaro di Savena l'aumento è del 50%. In tutte le stazioni della Bologna-Verona i treni crescono del 20%; l'incremento è del 50% per le piccole stazioni tra Bologna e San Benedetto Val di Sambro.
E´ previsto un aumento di 'accessibilità' alle categorie di treni che rientrano nel contratto nazionale di Trenitalia, e cioè Eurostarcity e Intercity, a un prezzo molto scontato per i pendolari titolari di un abbonamento mensile o annuale. Riproponiamo le condizioni già in vigore nel 2009, e quindi la carta 'Mi Muovo tutto treno' a un costo per il viaggiatore di 110 euro l'anno, con più treni però a disposizione su molte fermate.
Inoltre sono stati consegnati gli otto treni Atr 220 acquistati da Fer, si sta aggiudicando la gara per l'acquisto di 12 elettrotreni e completando l'acquisizione delle carrozze Vivalto per i treni a doppio piano. Tutto ciò rientra nel piano straordinario per il potenziamento delle ferrovie per cui la Regione ha destinato complessivamente 400 milioni di euro - metà per le infrastrutture e metà per il materiale rotabile - per il periodo 2007-2013. Va ricordato inoltre l'impegno di Trenitalia di destinare all'Emilia-Romagna materiale rotabile (per un valore di 100 milioni di euro) all'interno delle acquisizioni destinate al trasporto regionale.
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Cosa cambia
Nella Bologna-Prato-Firenze l´orario tiene conto dei vincoli di accesso alla stazione di Bologna centrale e della circolazione fino a San Ruffillo in presenza dei treni dell'Alta velocità. Precisamente, i vincoli di uscita da Bologna centrale sono ai minuti '09 e '39, di entrata ai minuti '50 e '20; motivo per cui i treni da Bologna verso San Benedetto Val di Sambro (con prosecuzione su Prato) partiranno ai minuti '09 e '39.
Viene introdotto un cadenzamento regolare per quasi tutta la giornata, e una normalizzazione del tempo di percorrenza tra Bologna e Prato: la maggior parte dei treni impiega 70 minuti. Tra le novità, c'è anche l'apertura della stazione di Pian di Macina. Inoltre vengono mantenuti gli Intercity Milano-Bologna-Prato-Firenze e c´è un accordo con la Regione Toscana per introdurre, in sostituzione di un Eurostar, un treno veloce in arrivo a Bologna alle 8.23, con una nuova fermata a San Benedetto Val di Sambro. Complessivamente, il livello dei servizi comporta un aumento di nove coppie tra Bologna e San Benedetto Val di Sambro e sei coppie tra Bologna e Prato.
Nella Bologna-Parma-Piacenza tra Bologna e Parma ci saranno nove coppie di treni in più (di cui in particolare un treno veloce che parte da Parma alle 7.19 con fermata a Reggio alle 7.33 e a Modena alle 7.46, arrivo a Bologna alle 8.14), a servizio di tutte le fermate, con struttura regolare a ogni ora: si passa in questo modo da 10 a 19 coppie al giorno.
Ci saranno inoltre almeno quattro coppie in più di treni Intercity/EurostarCity, che fermano in tutti capoluoghi. Contemporaneamente verrà ristabilito di collegamento Bologna-Milano "low cost" diretto ogni due ore. Si tratta di un livello di servizio molto elevato: da Parma, Reggio Emilia e Modena verso Bologna ci sono sempre tre o quattro collegamenti all'ora. Dalle stesse località verso Milano i collegamenti diretti sono uno o due ogni ora.
Per quanto riguarda la tratta Parma-Piacenza-Milano ci sono stati diversi incontri con la Regione Lombardia ed Rfi. Le soluzioni proposte non sono state ritenute soddisfacenti dalla Regione Emilia-Romagna, soprattutto per l'impostazione di due treni del mattino da Parma a Milano. Nell'offerta di trasporto Parma-Piacenza-Milano ci sono comunque aspetti positivi: alcuni treni regionali sono stati velocizzati, portando a 66 minuti il tempo di viaggio da Piacenza a Milano Lambrate. Una volta a regime tutti i treni di questo tipo faranno tutte le fermate da Piacenza a Lodi e poi direttamente a Rogoredo e Lambrate. Infine, per il rientro pomeridiano da Milano alcuni treni regionali sono più veloci e ci sono treni EurostarCity che arrivano a Piacenza in tre quarti d'ora e a Parma in un'ora e un quarto.
Nella Bologna-Rimini ci sono sei coppie in più di treni tra Bologna e Imola - relazione nuova - con la maggior parte dei treni allacciati in prosecuzione verso Ferrara. Così i treni che fermano a San Lazzaro di Savena aumentano del 50%, e si aggiunge una coppia di treni nella tratta Castel Bolognese-Rimini.
La Bologna-Verona prevede cinque coppie in più di treni tra Bologna e Poggio Rusco, il cadenzamento in partenza e arrivo a Bologna, la velocizzazione dei treni (sempre nella tratta Bologna-Poggio Rusco), con un tempo di percorrenza di 55 minuti nella maggior parte dei casi.
Più veloci anche i treni per Verona, con 71 minuti e un´ ulteriore riduzione di tempo per le destinazioni oltre Verona (in media 30 minuti in meno). Previsto il prolungamento del servizio serale. Tutti elettrici, ad eccezione di due, i treni Fer che viaggiano sulla linea.
Nella Bologna-Padova sono mantenuti gli orari di partenza e i tempi di percorrenza dei treni Bologna-Venezia. Ci sarà un allacciamento dei treni che viaggiano sulla linea Bologna-Imola con prosecuzioni verso Ferrara. Inoltre cinque corse in più tra Bologna e Ferrara, una coppia in più tra Bologna e San Pietro in Casale e due coppie in più tra Bologna e Castelmaggiore.
Sulla Parma-La Spezia è mantenuta la stessa quantità di servizio. Ci sarà un anticipo di quattro/cinque minuti per le partenze da Parma e un arrivo a Parma ritardato di due/quattro minuti.
La Bologna-Porretta vede l'introduzione di una corsa serale permanente in più in partenza alle 22.04 da Bologna, il mantenimento della coppia di treni Bologna-Vergato, per cui è stata richiesta l'assegnazione della fermata di Pontecchio Marconi e il mantenimento in agosto di una coppia Porretta-Bologna.
Sulla Modena-Mantova l´orario prevede due coppie di treni in più in orario serale tra Modena e Carpi, mentre la Ferrara-Ravenna-Rimini prevede una coppia di treni in più: uno parte da Ferrara alle 6.28 e l´altro da Ravenna alle 7.55.
Nelle linee su rete regionale come la Bologna-Budrio verrà introdotto il cadenzamento delle corse e il ripristino dei treni al posto dei bus. Per la Bologna-Vignola è prevista l'aggiunta di un servizio bus in fascia serale e il raddoppio dei treni in servizio festivo. Sulla Modena-Sassuolo circoleranno due coppie di treni in più.
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