da Brevi ferroviarie del 16 ottobre 2012

A bordo di Italo anche i cani di ogni taglia

di David Campione

Anche i cani di taglia superiore ai dieci chilogrammi potranno viaggiare sui treni Italo.
A partire dal prossimo 2 novembre e fino al 31 gennaio, in via sperimentale sarà possibile viaggiare sui treni di Nuovo Trasporto Viaggiatori accompagnati dal proprio amico a quattro zampe, a prescindere dalla taglia.
I cani a bordo saranno ammessi su tutti i treni dalle 10 alle 16, per evitare gli orari di affollamento mattutini o serali, in tutte le tre classi: in Smart è stata individuato il posto 3 in carrozza 10, in Prima il posto 38 in carrozza 2 ed infine in Club i due salottini, per un massimo di tre cani a bordo per ciascun treno.

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1. Via libera ai cani di qualsiasi taglia a bordo dei treni Italo, dal prossimo 2 novembre. (Foto David Campione, 16 ottobre 2012)

Il proprietario dovrà tenere sempre al guinzaglio il proprio cane, portare con sé una museruola rigida o morbida da far indossare nelle fasi di salita e discesa dal treno o su richiesta del personale NTV, e il certificato di iscrizione all'anagrafe canina.
Il nuovo servizio potrà essere prenotato a partire dal 1° novembre, con 24 ore di anticipo sulla data del viaggio, attraverso il Contact Center Pronto Italo (060708).
Il prezzo per il trasporto del cane sarà pari al 30% del Biglietto Base o Economy di Smart e Prima (a seconda della disponibilità), e pari a 20 euro, prezzo fisso, qualora il proprietario scelga di viaggiare nel Salotto di Club.
Sempre a bordo il proprietario del cane riceve infine in omaggio una borsa (I love dog) che contiene un tappetino igienizzante, realizzato con polimeri superassorbenti e antiodore dove Fido può comodamente accucciarsi.

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2. Ai passeggeri in viaggio su Italo con il proprio cane, viene fornito un kit contenente un apposito tappetino per l'animale. (Foto David Campione, 16 ottobre 2012)

Con una soluzione moderna e innovativa, NTV cambia quindi il modo di viaggiare degli animali a bordo dei propri treni.
Il nuovo servizio, con il patrocinio del Ministero della Salute, è stato studiato e condiviso con le principali realtà associative animalistiche, l'Enpa e la Lav, con l'Associazione nazionale dei medici veterinari italiani (ANMVI) e con la Federazione nazionale Ordini veterinari italiani (FNOVI).

David Campione - 16 ottobre 2012

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