NAPOLI - Il Porto di Napoli si apre ai napoletani e non solo. Domenica 2 luglio si è tenuta la prima edizione di "Napoli Porto Aperto", manifestazione organizzata dall'Autorità Portuale per avvicinare alla struttura portuale del capoluogo campano cittadini e turisti, che hanno accolto numerosi l'invito affollando il Terminal Crociere fin dal mattino. La giornata è cominciata con il tour via mare del porto commerciale a bordo del traghetto Rosa d'Abundo della Medmar, che è partito alle 9.30 per la prima navigazione, replicata nella mattinata con altre due partenze per accogliere le numerose richieste delle 2.000 di persone che nei giorni precedenti avevano prenotato on line il biglietto gratuito.
La Rosa D'Abundo, dopo aver mollato gli ormeggi del Molo Angioino, si è diretta verso lo storico Bacino Borbonico e costeggiando il molo San Vincenzo ha puntato verso la diga foranea, che ha seguito in tutta la sua lunghezza fino all'estremità sud-orientale del porto. La navigazione turistica ha dato modo di osservare da vicino la torre Piloti, i terminal container e merci, la darsena petroli ed ancora la nuova Darsena di Levante lunga 650 metri, che una volta completata insieme ai lavori di dragaggio dei fondali, potrà accogliere navi con capacità di 15.000 TEU e pescaggio di 15 metri, contro il limite attuale del porto di Napoli che è di 10.000 TEU. La Darsena di Levante sarà attrezzata anche con infrastruttura ferroviaria, che consentirà il collegamento diretto dal Porto di Napoli verso gli interporti di Nola e Marcianise attraverso la rete di RFI (vedi Brevi ferroviarie del 19/04/2017).
Al ritorno la Rosa d'Abundo ha costeggiato i bacini di carenaggio lambendo Calata Porta di Massa, terminal dei traghetti per le isole minori, lo storico edificio dell'Immacolatella Vecchia che rappresenta il primo fabbricato portuale di Napoli e di cui presto saranno avviati i lavori di ristrutturazione, i terminal dei traghetti per Sicilia e Sardegna ed ancora gli ex magazzini generali.
Prima di attraccare nuovamente al Molo Angioino, durante l'evoluzione per l'accosto dal traghetto Medmar è stato possibile osservare il Molo Beverello, terminal dei mezzi veloci per le isole minori e per altre località costiere della Campania.
Nella stessa giornata era ormeggiata al Molo Angioino ed aperta alle visite anche la fregata missilistica della Marina Militare "Luigi Rizzo", unità entrata in servizio il 20 aprile 2017.
Nel pomeriggio si è tenuto il convegno "Le porte d'accesso alla città. Porto, aeroporto, stazione ferroviaria" a cui hanno preso parte il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del mar Tirreno Centrale Pietro Spirito, l'amministratore delegato di GESAC (Aeroporto di Napoli) Armando Brunini, il direttore di produzione di RFI Umberto Lebruto ed ancora il presidente dell'ADLER Group Paolo Scudieri.
La giornata si è conclusa con il concerto del Coro del Real Teatro San Carlo, con ingresso libero ed aperto fino a 3.000 persone, che si è tenuto sulla banchina della stazione marittima.
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