PORRENA (Arezzo) - Venerdì 21 giugno 2019, in concomitanza con l'inizio dell'estate astronomica, è stato riconsegnato a Fondazione FS lo storico ETR.252 "Arlecchino", dopo un lavoro di restauro e revisione durato in tutto 38 mesi presso l'Officina Metalmeccanica Specializzata di Porrena. Il trasferimento sulla rete TFT da Porrena ad Arezzo RFI dell'"Arlecchino" è stato svolto utilizzando l'altrettanto ultracinquantenne D.341.1041 di TFT, ceduta dalle FS all'impresa aretina nel lontano 1989 ed ancora prontamente utilizzata, insieme alla gemella 1063, per invii di materiale o eventuali sporadici servizi merci lungo la linea sociale. Una volta giunto ad Arezzo l'ETR.252 è stato inserito in composizione ad un trasferimento di materiale storico proveniente dalla Sardegna, giunto la notte precedente da Salerno, con destinazione il Deposito Rotabili Storici di Pistoia.
L'ETR.252 "Arlecchino" era giunto alle OMS di Porrena dalla Rimessa Presidenziale di Roma Termini il 31 marzo 2016 (vedi Treni storici del 31/03/2016), ed è stato sottoposto a importanti lavori di restauro e adeguamento tecnologico, utili per poter far circolare il treno sulla Infrastruttura Ferroviaria Nazionale senza particolari limitazioni. Le lavorazioni presso l'impianto sito nel Casentino hanno riguardato la ristrutturazione delle casse andando ad intervenire sulle parti logore e la successiva verniciatura secondo gli schemi d'origine, applicando infine uno strato di vernice anti-graffiti per preservarne il decoro e l'estetica; si è poi andati ad installare dei nuovi convertitori di moderna tecnologia per alimentare le utenze, l'impianto d'illuminazione e tutta la parte elettrica.
Restaurato anche l'ambiente interno secondo lo stile originale degli anni sessanta, periodo in cui sono stati costruiti i quattro esemplari della famiglia ETR.250, con il rifacimento delle poltrone e con l'adozione di nuovi tessuti di rivestimento nei colori scelti da Fondazione FS. Particolare attenzione è stata posta alla carrozza numero 3, dove è stato riallestito un angolo bar con attrezzature moderne pur mantenendo sempre i canoni originali dell'epoca.
Durante i lavori di restauro si è provveduto ad attrezzare lo storico convoglio anche con i recenti sistemi di sicurezza e protezione, obbligatori per circolare su rete RFI senza incorrere in limitazioni all'esercizio: in particolare sono stati installati il Sotto Sistema di Bordo dell'SCMT e il circuito per la lateralizzazione e il blocco delle porte.
Prima di poter essere utilizzato per viaggi turistici o storici, nei prossimi mesi il convoglio effettuerà alcune corse di messa a punto necessarie all'omologazione del SSB del sistema SCMT e delle varie apparecchiature di bordo, con la speranza presto di poter rivivere i momenti d'oro quando effettuavano i Rapidi lungo le direttrici dello Stivale, magari in doppia composizione assieme all'ETR.232 "Polifemo".
👉 Iscriviti alla newsletter quotidiana gratuita di FERROVIE.IT per ricevere tutte le mattine le ultime notizie.
👉 Unisciti al nostro canale WhatsApp per aggiornamenti in tempo reale.
👉 Condividi: