BALVANO (Potenza) - Sabato 27 luglio, grazie all'iniziativa concordata dal Comune di Balvano con Trenitalia e con le Pro Loco di San Mango Piemonte e Pontecagnano "Etruschi di Frontiera", un treno storico è partito da Napoli per ricordare il disastro di Balvano, immane sciagura del secolo scorso che costò la vita ad oltre 600 persone, ripercorrendo lo stesso tragitto che per molti si concluse nelle nere pieghe di una notte eterna.
L'evento commemorativo, che rientra nell'ambito delle manifestazioni per Matera Capitale Europea della Cultura 2019, ha permesso il gradito ritorno di un treno storico sulla linea Battipaglia - Potenza dopo una lunga assenza.
Nella notte tra il 2 e 3 marzo 1944, il treno merci speciale 8017 da Napoli a Potenza, carico di centinaia di viaggiatori clandestini in fuga dalla guerra, fu costretto a fermarsi nella galleria "delle Armi" nei pressi della stazione di Balvano. A causa dell'eccessiva umidità e della conseguente perdita di aderenza delle ruote, sommata alla pendenza di quel tratto di linea, le condizioni di marcia erano infatti proibitive. Nonostante gli sforzi di macchinisti e fuochisti, le due locomotive a vapore in testa al convoglio non riuscirono a ripartire.
La combustione del carbon fossile sprigionò dalle locomotive un denso fumo nero, carico di ossido di carbonio e polveri sottili, che avvolsero il treno da testa a coda, in un progressivo manto di morte privo di ossigeno e vita. Passarono dal sonno alla morte più di 600 passeggeri e quasi tutto il personale di bordo. Tra le vittime di dell'immane disastro vi furono molti napoletani e salernitani, soprattutto della fascia costiera e dell'immediato entroterra a ridosso dei centri attraversati dalla linea ferroviaria.
Il treno storico 96781 che ha viaggiato il 27 luglio era così composto:
- E.656.590
- Clz.36059
- Bz.37064
- Clz.37094
- ABz.38603
- E.656.001
Dopo la partenza da Napoli Centrale, altri viaggiatori sono saliti a Torre Annunziata, Salerno e Pontecagnano per prendere parte alla giornata della cultura della memoria di Balvano. Una volta scesi alla fermata di Balvano-Ricigliano per raggiungere il Comune in bus navetta, il treno è ripartito vuoto e si è attestato alla stazione di Baragiano-Ruoti, in attesa del viaggio di ritorno per Napoli Centrale come treno 96782.
In mattinata i viaggiatori sono stati accolti a Balvano e hanno partecipato a una suggestiva escursione lungo le gole del fiume Platano, potendo scorgere lungo il cammino anche la galleria "delle Armi" teatro del disastro.
Nel pomeriggio si è tenuta una visita alla cappella dedicata alle vittime e, alla presenza di autorità locali e promotori, in uno spazio pubblico predisposto dall'amministrazione comunale di Balvano, si è scoperto un pannello commemorativo frutto del progetto "San Mango - Balvano: percorso di memoria e di futuro". Da esso sono nate iniziative tese a ricordare con dignità le vittime del treno 8017, cadute nell'oblio dell'indifferenza e dell'anonimato, a testimoniare il silenzioso sacrificio di tanti civili dimenticati dalla storia patria, ad enfatizzare il dolore patito da molte famiglie del napoletano, del salernitano e del territorio lucano. Il pannello in cotto, offerto dalla Pro Loco di San Mango Piemonte, con le parole della poesia "A Balvano" e i colori del dipinto "Treno 8017" realizzato dall'artista Laura Bruno, riporta le tracce della tragedia, le angosce di una speranza, le ragioni di un viaggio, le radici rievocative della memoria.
Alcune parti dell'articolo sono state attinte dalla pagina http://www.prolocosanmango.it/sabato-27-luglio-viaggio-nel-tempo-col-treno-storico-che-da-napoli-a-balvano-ripercorre-il-tragitto-del-treno-8017/.
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