ROMA - Un bagagliaio ed un carro a due assi da oggi si aggiungono al già nutrito parco di rotabili storici italiani. Si tratta del bagagliaio 50 83 92-78 003-9 Tipo 1964, che in sede di restauro ha ricevuto la marcatura d'origine Dz 80203. Equipaggiato con carrelli 24B, può viaggiare alla velocità massima di 160 km/h, ed era impiegato principalmente in composizione a treni viaggiatori rapidi e a lunga percorrenza.
Il carro preservato è invece un tipo H, marcato 21 83 21-21 203-5 e impiegato fino a metà degli anni '90 in sussidio ai bagagliai per il trasporto di collettame e pertanto dispone di intercomunicanti e condotte passanti sia per il riscaldamento a vapore che elettrico.
E' ammesso alla velocità massima di 120 km/h ed in passato questo tipo di carri è stato utilizzato anche per il trasporto celere dei fiori dalla riviera ligure di Ponente verso la Svizzera.
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