LECCE - Dopo la consegna del cantiere avvenuta lo scorso dicembre, sono iniziati oggi 25 gennaio i lavori di ribaltamento della stazione RFI di Lecce (servita da Trenitalia e dalle Ferrovie Sud Est). Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo ingresso principale allo scalo, dal lato opposto allo storico fabbricato viaggiatori FS di Viale Oronzo Quarta.
Si procederà in primis con il prolungamento del sottopasso pedonale, che servirà tutti i binari e raggiungerà l'altro lato più periferico della città. Lo scalo diventerà così permeabile e accessibile anche ai disabili, grazie a rampe e ascensori.
Il nuovo ingresso sorgerà in un'area compresa tra il deposito-officina FSE e il "Museo Ferroviario della Puglia" di AISAF Onlus, richiederà alcune demolizioni e sarà dominato da una nuova palazzina a tre piani, in stile architettonico spiccatamente moderno. L'edificio, con il solo pianterreno aperto al pubblico, ospiterà uffici e locali delle FSE, che disporranno finalmente di spazi più ampi e funzionali per le proprie esigenze.
La riqualificazione avrà un notevole impatto sulle aree retrostanti lo scalo, a ridosso di Via Giuseppe Codacci Pisanelli, oggi in preda all'incuria e all'abbandono. Sfruttando una vecchia cava in disuso, sarà costruito un parcheggio multipiano interrato su tre livelli per la sosta delle auto, adiacente al nuovo fabbricato FSE e direttamente accessibile dal sottopasso pedonale; altri posti auto saranno ricavati in superficie e dotati di alberature. Un ampio terminal con stalli e marciapiedi protetti da pensilina permetterà invece la sosta temporanea dei bus. A completamento e connessione del tutto nasceranno una nuova viabilità, una piazza pedonale con percorso coperto e verde pubblico.
I lavori saranno realizzati da un'associazione temporanea d'imprese, composta dalla Doronzo Infrastrutture di Barletta (capogruppo) e dalla Bieffe Costruzioni di Lecce, che ha curato anche la progettazione esecutiva con la formula dell'appalto integrato. L'importo complessivo è di quasi 11 milioni di euro, stanziati dal CIPE in virtù di un accordo di programma tra Regione Puglia e governo centrale.
Nonostante l'appalto sia stato aggiudicato dal Comune di Lecce nel 2014, la cantierizzazione è stata ritardata da un contenzioso circa l'affidamento della direzione lavori e del coordinamento sicurezza, risolto solo negli ultimi mesi del 2018. I tempi di esecuzione stimati sono di 510 giorni.
Il progetto costituisce un'ambiziosa opera di ricucitura e rigenerazione urbana, con lo scopo di collegare al meglio le due parti di città divise dalla ferrovia, recuperare aree degradate e agevolare l'interscambio tra i vettori su ferro e su gomma. Ne traggono giovamento, con una rinnovata visibilità e accessibilità, anche il Museo Ferroviario e il vicino Parco delle Cave. Ulteriori progetti complementari prevedono inoltre una pista ciclabile e una velostazione, favorendo così l'interscambio bici-treno in un'ottica di mobilità sostenibile, nonché il restyling del piazzale antistante l'attuale ingresso su Viale Quarta.
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