MILANO - È giunto in Lombardia da Bologna il 214° e ultimo nuovo treno destinato al servizio ferroviario regionale: si tratta di un Caravaggio aeroportuale a quattro carrozze, che chiude ufficialmente il più ampio piano di rinnovo del parco rotabili mai realizzato da una singola regione italiana.
L'operazione, avviata nel 2020 e conclusa nei tempi previsti, ha portato all'acquisto di 214 nuovi convogli per Trenord, grazie a un investimento complessivo di 1,7 miliardi di euro finanziato da Regione Lombardia, tramite FNM e FERROVIENORD. Un piano straordinario che ha profondamente trasformato il servizio ferroviario lombardo, incidendo in modo significativo su comfort di viaggio, affidabilità, prestazioni, tecnologia e sostenibilità ambientale.
Oggi il parco rotabili rinnovato comprende 123 treni Caravaggio realizzati da Hitachi Rail, 61 convogli Donizetti prodotti da Alstom e 30 treni Colleoni di Stadler, impiegati su tutta la rete regionale. Su 14 linee, incluse le due relazioni aeroportuali tra Milano e Malpensa, il servizio è svolto esclusivamente con treni di nuova generazione.
Descrizione dei treni
Caravaggio
Caravaggio è un convoglio a doppio piano ad alta capacità. In Lombardia, circola in composizione da quattro casse - con 440 posti a sedere - o cinque casse - con 570 posti a sedere. Sulle alcune linee i convogli Caravaggio a quattro casse viaggiano in doppia composizione, offrendo 900 posti a sedere.
Principali caratteristiche. Il convoglio è organizzato in un unico ambiente, senza porte né divisori, con finestrini molto ampi. È dotato di impianti di illuminazione e climatizzazione di ultima generazione; a bordo sono installati sistemi per l'informazione ai passeggeri e 50 telecamere di videosorveglianza. Sugli ingressi, dei sensori automatici conteggiano in tempo reale il numero dei passeggeri in discesa e in salita.
A disposizione dei viaggiatori ci sono aree polifunzionali per il deposito di passeggini e di biciclette, con possibilità di ricarica per le bici elettriche. In corrispondenza di ogni posto a sedere ci sono prese elettriche e USB per la ricarica di smartphone, tablet o altri dispositivi.
Accessibilità. È accessibile per le persone a mobilità ridotta. Ospita due aree riservate alle carrozzelle, con possibilità di ancoraggio e pulsanti per la chiamata di servizio. Alle porte del convoglio, pedane scorrevoli compensano la distanza con le banchine delle stazioni.
Sostenibilità. Caravaggio consuma il 30% in meno di energia elettrica rispetto agli attuali TSR; è realizzato per il 97% con materiali riciclabili.
Donizetti
Donizetti è un convoglio a media capacità. In Lombardia circola in composizioni di quattro casse, con 260 posti a sedere, o tre, con 220 sedili.
Principali caratteristiche. Donizetti accoglie i passeggeri in un ambiente luminoso, grazie a grandi finestrini che lasciano entrare la luce naturale. I sistemi di condizionamento dell'aria e di ventilazione sono regolati in funzione del numero dei passeggeri a bordo, grazie a un impianto di condizionamento potenziato. Il confort del viaggio è garantito anche da sistemi che riducono al minimo rumori e vibrazioni.
Il treno offre un servizio di informazione audio-video con display LCD. La sicurezza è garantita da un sistema di telecamere digitali di videosorveglianza: 32 per la composizione a quattro carrozze e 24 per quella a tre. Un sistema di conta-passeggeri permette di monitorare in tempo reale il numero di viaggiatori a bordo.
I sedili sono dotati di prese elettriche e USB, per l'alimentazione di PC, tablet e cellulari. A disposizione dei viaggiatori sono anche spazi per il deposito biciclette
Accessibilità. Ampi corridoi e porte con pedane a raso rendono le carrozze totalmente accessibili ai viaggiatori con ridotta mobilità.
Sostenibilità. Donizetti consuma il 30% di energia in meno rispetto alla precedente generazione di convogli ed è realizzato con materiali riciclabili al 97%. La chiusura delle porte è programmata in modo da evitare la dispersione termica e l'illuminazione a LED del convoglio si regola automaticamente sulla base della luce esterna.
Colleoni
Colleoni è un convoglio a motore diesel-elettrico, destinato alle linee non elettrificate. Dispone di tre casse con 168 posti a sedere.
Principali caratteristiche. Colleoni è alimentato da due motori diesel di nuova generazione a basse emissioni, che consentono migliori prestazioni: si guadagna il 20% in accelerazione, con una riduzione dei tempi di percorrenza particolarmente significativo in una realtà come la Lombardia, con numerose stazioni ravvicinate. I motori permettono inoltre di recuperare energia in frenata e di ridurre il peso sugli assi delle ruote.
Le carrozze sono illuminate da sistemi LED; a bordo sono presenti display per l'informazione ai passeggeri. Per la sicurezza del viaggio, sono installate telecamere di videosorveglianza. Il convoglio Colleoni è dotato di postazioni per biciclette; nei pressi dei sedili sono collocate prese elettriche 220V e USB per la ricarica dei dispositivi mobili. Il posizionamento dei motori al centro del treno garantisce più comfort per i passeggeri: rumori e vibrazioni non vengono infatti trasmessi alle carrozze.
Accessibilità. L'accessibilità per le persone a mobilità ridotta è resa agevole dalla presenza di pedane scorrevoli che compensano la distanza tra porta e banchina.
Sostenibilità. Colleoni consuma il 30% in meno di carburante, rispetto alla flotta attuale, per un risparmio stimato di 3 milioni di euro all'anno. Anche le emissioni di CO2 si riducono, di 12.400 tonnellate/anno: è l'equivalente del consumo di 8.600 auto. Il 93% dei materiali di cui è realizzato il convoglio è riciclabile.
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