Anche quest'anno, come tutti gli anni, la Befana ha deposto nelle calze appese dei più piccini giocattoli, dolci e carbone, lasciando invece nella mia una splendida giornata ferro-fotografica a Milano ospite di due amici amanti come me di tutto quello che viaggia su rotaie.
Dopo aver scartato mille itinerari e dopo aver pianificato dettagliatamente ogni particolare, decidiamo di recarci a Milano Rogoredo per salire a bordo del regionale 20357 noto tra gli appassionati per essere spesso trainato da una anziana ma robusta E.424 e soprannominato "Tortona" dal nome della stazione di fine corsa.
Il convoglio è previsto alle 12.51 ed in perfetto orario lo vediamo percorrere in lontananza il lungo rettifilo caratteristico di questa stazione dell'hinterland milanese. La giornata è piuttosto nebbiosa ma il tiepido sole che illumina senza riscaldare, ci consentirebbe di scattargli velocemente una fotografia dal marciapiede antistante.
L'atmosfera pecca di eccessiva perfezione e improvvisamente, a rompere questa splendida armonia, ci pensano due zelanti agenti Polfer redarguendoci da almeno 20 metri. Lo sconforto del momento è ben immaginabile ma si tramuta inaspettatamente in gioia quando ci rendiamo conto che il 424 titolare del regionale è lo 038, l'unico assieme allo 011 al momento in cui scriviamo ancora dotato della caratteristica livrea castano/isabella. Desistiamo dal nostro intento consci di poterlo immortalare più volte nelle stazioni successive e ci accomodiamo nella prima delle tre carrozze che compongono il treno.
Il viaggio, come previsto, è da gustare tutto d'un fiato e un ulteriore spunto di curiosità ci viene offerto dalla presenza in composizione dell'unica Sleeperette con aria condizionata.
Il regionale fende la nebbia agevolmente in un paesaggio più consono alle avventure narrate da Sir Arthur Conan Doyle che non ad un treno e dopo alcune stazioni intermedie si attesta con qualche minuto di anticipo a Pavia.
In questa stazione il nostro attento sguardo viene attratto dalla inconfondibile sagoma del glorioso VT 601 DB, accantonato in attesa di disposizioni che non si sa bene se e quando arriveranno mentre la curiosa sosta di 29 minuti in attesa dell'uscita degli studenti dalle scuole ci permette di scattare al 424 interi rullini tra la curiosità degli altri viaggiatori in attesa.
Il nostro viaggio prosegue velocemente fino alla stazione di Voghera, oltrepassata la quale presso le locali officine ci è possibile scorgere i resti dell'ETR 460 n.29, sfortunato protagonista dell'incidente di Piacenza, in una scena dal vivo forte e raccapricciante ben diversa da quella vista mille volte in televisione.
Tra una ipotesi e l'altra sulle cause di quell'incidente, giungiamo in netto anticipo a Tortona grazie anche alla traccia oraria piuttosto ampia e in breve tempo la macchina viene girata per permettere il ritorno a Milano del convoglio come invio a vuoto.
In pochi minuti, tra lo stupore generale, la splendida stazione con struttura in ferro in stile ottocentesco viene raggiunta da due ALe 540, la 003 e la 028 che si attestano su due binari prossimi al nostro riportandoci con la mente ai tempi in cui il castano/isabella era il colore predominante in ferrovia.
Il contascatti della mia reflex è sottoposto ad un gravoso lavoro ed un ennesimo rullino scorre via velocemente. L'ALe 540.003, intanto, scopriamo con gioia essere la titolare del regionale 6087 che ci porterà ad Arquata Scrivia di lì a poco, capolinea di un viaggio tanto breve quanto indimenticabile.
La partenza da Tortona avviene in perfetto orario e con estremo stupore ci rendiamo ben presto conto che sul treno siamo cinque compresi i due agenti FS!
L'automotrice è tenuta benissimo, l'odore di velluto degli interni è ancora intenso nonostante i molti anni di servizio e solo gli scricchiolii del carrello sembrano volerci ricordare che la macchina è datata 1957.
Giunti nella caratteristica stazione di Arquata scambiamo due chiacchiere con il macchinista che, scoperta la nostra passione, ci regala molto gentilmente due fogli di circolazione tra Ovada e Alessandria e ci racconta alcuni episodi del suo passato in ferrovia. La conversazione è piacevole e prosegue sempre sulla stessa automotrice durante il viaggio che ci riporterà a Tortona.
Il regionale 6088 stavolta non è solo per noi. Un militare in servizio di leva, un ometto minuto con molti inverni alle spalle e la sua paffuta nipotina. Questo il variegato carico di umanità che ci accompagna, anche se nessuno di loro percorrerà per intero la tratta come noi.
Incuriositi dalla mancata utilizzazione del mezzo ferroviario su questa linea, ci viene spontaneo chiedere spiegazioni al macchinista ricevendo purtroppo notizie che non avremmo mai voluto ascoltare. Servizi automobilistici sostitutivi ed orari incompatibili con quelli della comunità locale costituiscono un disincentivo talmente forte per la popolazione da far risultare spesso inutile il traffico ferroviario locale su questa tratta.
Il nostro dialogo verte inevitabilmente sugli altri mali che affliggono l'azienda, quando, giunti presso la deserta stazione di Cassano Spinola, ci è possibile assistere al singolare incrocio che la nostra automotrice ha con un moderno E.402 alla testa di un IC per Genova. Il colpo d'occhio è forte, quasi 50 anni di differenza in un incrocio che sembra più che altro un definitivo passaggio di consegne.
Tra la nebbia che si fa sempre più fitta ed il tramonto che fatica ad imporsi alle nostre spalle, giungiamo in anticipo a Tortona dove di li a poco un anonimo interregionale con E.444R ed UIC-X in composizione ci riporterà a Milano Rogoredo. La stanchezza, il freddo ed il mancato pranzo cominciano a farsi sentire ma il pensiero di aver vissuto una simile giornata ferro-fotografica attutisce molto il tutto.
Probabilmente a breve di questo materiale anche su queste linee rimarrà solo un flebile ricordo ma un pizzico in più di anni '50 alberga ora nella nostra pur giovane memoria.
Il 30 gennaio, con l'entrata in vigore del nuovo orario invernale FS, il regionale 20357 è stato limitato a Voghera con partenza da Milano Porta Garibaldi e non più da Milano Centrale.
Da Voghera a Tortona è stato istituito un servizio automobilistico sostitutivo con percorrenza di 23 minuti contro i 16 del regionale.
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